Cerca Aziende di:
02 Ott 2024
Le notizie che si stanno diffondendo sui media riguardanti interventi nella prossima legge di bilancio sulla accisa del gasolio sollevano legittime preoccupazioni tra gli operatori dell’autotrasporto.
Le ragioni per le quali, con l’autorizzazione prevista in una apposita direttiva della Unione Europea, e’ stato introdotto un recupero di 0,214 per le imprese di autotrasporto sono connesse al semplice fatto di voler allineare il più possibile al valore medio la fiscalità sulla voce gasolio per autotrazione.
Le imprese del settore, dichiara Paolo Uggè, Presidente di Fai Conftrasporto “non accetteranno che venga rivista in “peius” quella che è stata una giusta conquista ottenuta dalle federazioni rappresentative del settore e che consente il recupero anzidetto”.
Le notizie di stampa stanno suscitando reazioni preoccupate da parte di molte imprese che chiedono alle loro rappresentanze di ottenere certezze da parte del Governo sui contenuti dell’intervento preannunciato.
La Fai/Conftrasporto ritiene che questa delicata partita unitamente a quella sul coinvolgimento del recupero dell’Ets per il trasporto marittimo debba essere oggetto di precise rassicurazioni da parte dei ministeri competenti, innanzitutto per fornire certezze alle imprese ed evitare che sui “si dice” si possano innescare strumentalizzazioni che potrebbero generare turbolenze nella categoria, che su tali aspetti non intende in alcun modo subire penalizzazioni.
Fonte: CONFTRASPORTO