24 Set 2024

Daimler Truck e Linde puntano sui camion a idrogeno

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Presentato sLH2, una tecnologia di rifornimento sviluppata congiuntamente per idrogeno liquido sottoraffreddato.

 

GERMANIA – Daimler Truck e Linde Engineering, due aziende industriali leader, hanno raggiunto un'importante svolta infrastrutturale nel percorso verso la decarbonizzazione dei trasporti con l'idrogeno. Negli ultimi anni, gli ingegneri di entrambe le aziende hanno sviluppato congiuntamente sLH2, un nuovo processo per la gestione dell'idrogeno liquido sottoraffreddato. Rispetto all'idrogeno gassoso, questo approccio innovativo consente una maggiore densità di stoccaggio, una maggiore autonomia, un rifornimento più rapido, costi inferiori e un'efficienza energetica superiore. Il rifornimento richiede circa dieci o quindici minuti per un camion pesante da 40 tonnellate, che trasporta 80 kg di idrogeno liquido per un'autonomia di 1.000 chilometri e oltre. Allo stesso tempo, la nuova tecnologia sLH2 riduce l'investimento richiesto per una stazione di rifornimento di idrogeno di un fattore da due a tre e i costi operativi sono da cinque a sei volte inferiori. Oggi, l'idrogeno liquido può essere fornito in modo affidabile in tutta Europa.

 

Rispetto alla normale tecnologia di rifornimento di idrogeno liquido (LH2), il nuovo processo utilizza una nuova pompa innovativa sLH2 per aumentare leggermente la pressione dell'idrogeno liquido. Con questo metodo, l'idrogeno diventa idrogeno liquido sottoraffreddato (sLH2). L'idrogeno in questo stato facilita un processo di rifornimento molto robusto che riduce al minimo anche le perdite di energia durante il rifornimento. Inoltre, non è necessaria alcuna trasmissione di dati tra la stazione di rifornimento e il veicolo, il che riduce ulteriormente la complessità della soluzione. Allo stesso tempo, la capacità di rifornimento viene aumentata a nuovi livelli. La stazione di rifornimento pilota ha una capacità di 400 kg di idrogeno liquido all'ora. Rispetto ai normali concetti di rifornimento di idrogeno liquido o gassoso, sLH2 è notevolmente più semplice e offre prestazioni maggiori.

 

Con l'obiettivo di stabilire uno standard comune di rifornimento per i camion alimentati a idrogeno, la tecnologia è resa accessibile a tutti gli interessati tramite uno standard ISO. Alla presenza del Segretario di Stato per gli Affari economici della Renania-Palatinato, Petra Dick-Walther, e dei media internazionali, Andreas Gorbach, Membro del Consiglio di amministrazione di Daimler Truck, e Juergen Nowicki, CEO di Linde Engineering, hanno inaugurato oggi la prima stazione pilota pubblica sLH2 a Wörth am Rhein, riforniendo un prototipo di Mercedes-Benz GenH2 Truck.  

 

Andreas Gorbach, membro del consiglio di amministrazione di Daimler Truck AG, responsabile della tecnologia dei camion: "Il trasporto a zero emissioni ha bisogno di tre fattori: i giusti veicoli elettrici a batteria e alimentati a idrogeno, la rete infrastrutturale richiesta e la parità dei costi per i ZEV rispetto ai camion diesel. In termini di veicoli, la trasformazione è in pieno svolgimento. In termini di infrastrutture per l'idrogeno, stiamo raggiungendo oggi un traguardo importante: con sLH2, il rifornimento di idrogeno diventa comodo come l'attuale rifornimento di gasolio. Ci vogliono circa 10-15 minuti per rifornire il nostro Mercedes-Benz GenH2 Truck per un'autonomia di oltre 1.000 chilometri. Ora invitiamo altri OEM e aziende di infrastrutture a seguire il nostro approccio e a rendere questa tecnologia uno standard del settore".

 

Juergen Nowicki, Vicepresidente esecutivo Linde plc e CEO di Linde Engineering: "L'idrogeno liquido sottoraffreddato aumenta notevolmente l'efficienza dei sistemi di rifornimento di idrogeno. L'investimento richiesto si riduce di un fattore da due a tre e i costi operativi sono da cinque a sei volte inferiori. Questo e altri vantaggi rendono sLH2 un'alternativa pratica e CO 2 -neutrale al diesel nel settore dei veicoli pesanti. La tecnologia che abbiamo sviluppato con Daimler Truck aiuterà ad aprire la strada allo sviluppo di una solida rete di rifornimento, essenziale per mantenere i veicoli in movimento e le catene di fornitura intatte".

 

La stazione di rifornimento sLH2 di Linde Engineering stabilisce un punto di riferimento per l'efficienza

 

La nuova stazione di rifornimento pubblica sLH2 a Wörth am Rhein, in Germania, stabilisce un punto di riferimento in termini di efficienza energetica e prestazioni. Con un consumo energetico di soli 0,05 KWh/kg, richiede circa 30 volte meno energia rispetto al rifornimento di idrogeno gassoso convenzionale. La stazione di rifornimento ha un ingombro ridotto di soli 50 metri quadrati (escluso il distributore) e consente configurazioni in cui sono possibili più distributori per il rifornimento parallelo di camion, nonché rifornimenti back-to-back. Il serbatoio di stoccaggio dell'idrogeno liquido ha una capacità di quattro tonnellate, sufficiente per circa dieci ore di rifornimento non-stop. Nel frattempo, la capacità della stazione di rifornimento sLH2 può essere aumentata a oltre otto tonnellate al giorno con il rifornimento. Si prevede che un investimento iniziale inferiore e costi operativi per la tecnologia sLH2 si tradurranno in ultima analisi in un costo totale di proprietà inferiore.

 

Obiettivo: definire lo standard del settore per il rifornimento di idrogeno liquido

 

Daimler Truck e Linde Engineering mirano a rendere sLH2 la tecnologia leader per il rifornimento di idrogeno per autocarri pesanti. Di conseguenza, entrambe le aziende offrono un elevato livello di trasparenza e apertura per quanto riguarda le interfacce rilevanti della tecnologia sLH2 sviluppata congiuntamente. La tecnologia è stata standardizzata in un processo ISO aperto ed è disponibile a tutte le parti interessate. Ora Daimler Truck e Linde Engineering invitano altri OEM, aziende di infrastrutture e associazioni ad applicare il nuovo standard per l'idrogeno liquido e quindi a stabilire un mercato di massa globale per il processo.

 

Rifornimento sicuro, veloce e semplice con l'idrogeno

 

Contrariamente all'attuale rifornimento di idrogeno liquido (LH2), il processo sLH2 è simile alla praticità dell'attuale tecnologia di rifornimento di gasolio. Grazie al robusto isolamento del tubo di rifornimento e alla progettazione delle interfacce tra l'ugello e il serbatoio del carburante, il processo è sicuro senza possibilità di fuoriuscita. Pertanto, le misure di protezione richieste per il rifornimento di sLH2 sono paragonabili a quelle richieste per il gasolio. Durante il processo di rifornimento, l'idrogeno liquido criogenico a meno 253 gradi Celsius può essere riempito in due serbatoi da 40 kg collegati montati su entrambi i lati del telaio del camion senza la necessità di speciali dispositivi di sicurezza. La tecnologia sLH2 consente un'erogazione ad alto flusso di oltre 400 kg di idrogeno all'ora e il riempimento di 80 kg di idrogeno liquido può essere completato in dieci o quindici minuti. Infine, il nuovo processo evita i cosiddetti effetti di ebollizione e "gas di ritorno" (gas dal serbatoio del veicolo che ritorna alla stazione di rifornimento) e pertanto è necessario un solo ugello per riempire i serbatoi, rendendo la tecnologia sLH2 più facile da gestire. La nuova stazione di rifornimento di Wörth sarà rifornita di idrogeno liquido da Linde, che dispone della più grande capacità e del più grande sistema di distribuzione di idrogeno liquido al mondo.

 

L'idrogeno liquido consente un'autonomia di 1.000 chilometri e oltre

 

Daimler Truck preferisce l'idrogeno liquido nello sviluppo di sistemi di propulsione basati sull'idrogeno. In questo stato aggregato, il vettore energetico ha una densità energetica molto più elevata in relazione al volume rispetto all'idrogeno gassoso. Di conseguenza, i serbatoi di un camion a celle a combustibile che utilizza idrogeno liquido sono più convenienti rispetto ai serbatoi di carbonio utilizzati per l'idrogeno gassoso. E grazie alla pressione inferiore, sono anche significativamente più leggeri. La tecnologia consente quindi un carico utile maggiore e, allo stesso tempo, è possibile trasportare più idrogeno, il che aumenta significativamente l'autonomia dei camion. Ciò rende il Mercedes-Benz GenH2 Truck, come i camion diesel convenzionali, adatto al trasporto flessibile e impegnativo a lungo raggio. Ciò è stato dimostrato a settembre 2023, quando un prototipo del Mercedes-Benz GenH2 Truck approvato per le strade pubbliche ha completato la #HydrogenRecordRun di Daimler Truck, coprendo 1.047 km di distanza percorsa con un pieno di 80 kg di idrogeno liquido. L'azienda mira a introdurre la versione di serie del camion a celle a combustibile nella seconda metà del decennio.

 

sLH2 sarà implementato nella flotta di prova dei clienti Mercedes-Benz GenH2 Truck

 

Da metà 2024 in poi, si prevede che cinque aziende prenderanno parte alle prime prove con i clienti per acquisire la prima esperienza nel trasporto a lunga distanza senza CO 2 con i Mercedes-Benz GenH2 Trucks. I trattori per semirimorchi saranno impiegati in diverse applicazioni a lungo raggio su rotte specifiche all'interno della Germania e saranno riforniti presso la stazione di rifornimento sLH2 ora aperta al pubblico a Wörth am Rhein e presso una stazione di rifornimento nell'area di Duisburg. Daimler Truck e le sue aziende partner stanno quindi creando un progetto faro con l'obiettivo di dimostrare che il trasporto decarbonizzato con camion alimentati a idrogeno è già possibile oggi. Tuttavia, affinché la trasformazione abbia successo, nei prossimi anni sarà necessario garantire la creazione di un'infrastruttura di rifornimento internazionale e una fornitura sufficiente di idrogeno liquido verde.

 

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