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02 Lug 2024
Il Presidente di Assarmatori, Stefano Messina, ha evidenziato l'importanza cruciale del gas naturale liquefatto (GNL) come carburante per guidare il settore marittimo italiano nella transizione energetica. In un contesto in cui l'Unione europea impone obiettivi riguardanti la decarbonizzazione, Messina ha sottolineato la necessità che il Governo segua questa direzione. Durante l'Annual Meeting 2024 a Roma, con la partecipazione di importanti figure istituzionali come il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, Messina ha delineato la necessità di semplificare le procedure per difendere la bandiera italiana.
Messina ha ribadito che l'individuazione del carburante prescelto, in questo caso il GNL, deve avvenire in mare, poiché solo gli armatori hanno la conoscenza tecnica e l'investimento necessario per prendere decisioni informate. In particolare, ha chiesto al Governo di istituire un tavolo di verifica per comprendere le esigenze delle compagnie di navigazione e avviare un confronto con la Commissione europea su questo tema cruciale. Le decisioni in merito ai combustibili alternativi avranno un impatto significativo sul trasporto marittimo locale, sull'Autostrade del Mare, sul traffico crocieristico e sui collegamenti con le isole, settori in cui l'Italia svolge un ruolo di leadership.
Oltre all'aspetto ambientale, Messina ha evidenziato l'importanza strategica degli approvvigionamenti di gas per l'industria italiana, specialmente in un contesto di tensioni geopolitiche. Ha sottolineato come l'approvvigionamento di gas via trasporto marittimo abbia registrato una crescita significativa, confermando il ruolo cruciale di questo settore per l'Italia.
Messina ha anche affrontato il fenomeno del flagging out, sottolineando che gli armatori non scelgono di cambiare bandiera per motivi di comodità, ma alla ricerca di maggiore efficienza e minori costi operativi. Ha riconosciuto i progressi compiuti dal Governo negli ultimi mesi sulla questione e ha sottolineato l'importanza di difendere la competitività della bandiera italiana attraverso misure concrete.
Durante l'Annual Meeting, è stato annunciato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del comparto, con un focus sull'aumento delle retribuzioni, della formazione e del benessere dei lavoratori. Il Premio Assarmatori 2024 è stato assegnato alla Marina Militare italiana per il suo impegno a proteggere gli interessi marittimi dell'Italia.
Infine, il panel internazionale che ha animato l'evento ha invocato un'identità mediterranea per l'Europa, riconoscendo le caratteristiche uniche dei porti mediterranei e l'importanza di tenerne conto nei processi decisionali a livello europeo.
Fonte: CONFTRASPORTO