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28 Mag 2024
Porto Palermo, attivo dal 1° luglio il Port Community System
Velocizzare le operazioni legate agli adempimenti di sicurezza, logistici e doganali.
La Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale si è dotata di un Port Community System (PCS) con il supporto di Circle Group, di cui fa parte l'azienda Infoera, specializzata in soluzioni informatiche. L'AdSP ha presentato il PCS alla comunità portuale e ha annunciato che un'ordinanza renderà obbligatorio l'uso di questo sistema da parte di tutti gli operatori portuali a partire dal 1° luglio.
Durante la presentazione, hanno preso la parola Luca Lupi, segretario dell'AdSP del Mare di Sicilia occidentale, insieme a varie figure di spicco del settore come: Donato Liguori, direttore generale della Direzione generale per i porti, la logistica e l'intermodalità del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Oliviero Giannotti, segretario generale di Assoporti; Francesco Benevolo, direttore di RAM, Logistica Infrastrutture e Trasporti Spa; Luciano Caddemi, dirigente dell'Area Operativa dell'AdSP del Mare di Sicilia occidentale; Luca Abatello, presidente di Infoera srl e ceo di Circle Group; Silvia Segnini e Luigi Streri, specialisti di PCS presso Infoera srl.
L'Autorità ha partecipato con successo al bando pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell'ottobre 2023, ottenendo un finanziamento di € 1.000.000,00 per lo sviluppo e l'implementazione del PCS Sinfomar. Questo strumento informatico è progettato per gestire il traffico navale, dei mezzi e delle merci in modo efficiente, comunicando in automatico con i sistemi delle autorità centrali (Dogane, Capitaneria di Porto, Istat, Napa) per semplificare le procedure amministrative legate alla sicurezza, alla logistica e alle dogane. Grazie alla sua interoperabilità, il PCS favorisce una maggiore efficienza e riduzione dei tempi di gestione dei processi di import/export per agenti, spedizionieri, autotrasportatori, dogane e capitanerie di porto.
Il progetto di implementazione del PCS ha preso vita con il riuso del software SINFOMAR, utilizzato in passato dall'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico orientale.
