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11 Apr 2024
Trasporto alimentare: la Toscana tra le regioni più virtuose d'Italia
I dati sono stati presentati l’11 aprile in occasione della tappa fiorentina di Frigo’N’Motion.
FIRENZE –Sono 16 milioni le tonnellate di alimentifreschiin arrivo ogni anno sulle tavole toscane, suddivise tra prodotti agricoli, alimentari, pesca e acquacultura, mentre 60.000 sono le tonnellate di surgelati consumate ogni anno nella regione (dati ISTAT 2019 e 2021, gli ultimi disponibili).
I dati sono stati presentati in occasione della tappa fiorentina di Frigo’N’Motion, il “giro d’Italia” dedicato al trasporto a temperatura controllata, che sul territorio è garanzia di sicurezza. L’edizione toscana di Frigo’N’Motion, in programma oggi a partire dalle ore 15 presso l’Hotel 500 di Campi Bisenzio, è organizzata da OITAF - Osservatorio Interdisciplinare Alimenti e Farmaci - in partnership con Toscandia SpA, la concessionaria di veicoli industriali e commerciali che opera da 50 anni in Toscana, Umbria e Sardegna, e che da alcuni anni ha lanciato "Tempo Zero", l'innovativo progetto a supporto delle aziende che affrontano il processo di transizione energetica.
A trasportare gli alimenti sulle tavole degli italiani è la flotta di veicoli e trainati a temperatura controllata, di cui OITAF ha fotografato lo stato dell’arte, raccogliendo e analizzando nel Libro Bianco del Trasporto ATP i dati della Motorizzazione Civile, suddivisi per regioni.
In Toscana i veicoli a temperatura controllata sono 6.650, di cui il 31% è immatricolato nella provincia di Firenze: all’interno di questo parco veicoli, i 2/3 sono mezzi LCV (veicoli commerciali leggeri), gli altri sono M-HCV (veicoli commerciali di medie e grandi dimensioni).
In questo scenario la Toscana emerge come regione tra le più virtuose d’Italia, seconda solo al Trentino Alto Adige. Il 48% degli LCV e il 59% degli M-HCV è infatti classificato Euro 5 ed Euro 6, contro una media nazionale che si attesta al 40% per gli LCV e al 50% per gli M-HCV: oltre il 50% dei veicoli che circolano in Toscana è stata immatricolata dopo il 2009 ed è dotata di nuove tecnologie per il trattamento dei gas di scarico, aumentando così la sicurezza e riducendo la quantità di CO2 emessa nell’atmosfera.
I trainati a temperatura controllata immatricolati in regione sono invece 542, di cui 478 semirimorchi e 64 rimorchi. Il 42% è immatricolato in provincia di Firenze. Anche nel caso dei trainati, la Toscana conferma il dato fortemente positivo rispetto alla media nazionale. L’età media del parco trainati è infatti di 12 anni, contro la media di 16,4 a livello nazionale: si tratta dei tranati ATP più giovani rispetto al totale dei mezzi circolanti in regione.
Quello di oggi è un intero pomeriggio di confronto sullo scenario del trasporto a temperatura controllata in Italia e in Europa, alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle esigenze di sostenibilità. E' stato inoltre affrontato un tema delicato per questo territorio, ovvero il trasporto di vino e olio, prodotti rappresentativi del Made in Italy e che ad oggi non sono soggetti all'obbligo di trasporto a temperatura controllata.
sono intervenuti Giuseppe Guzzardi (Direttore Generale OITAF), Giuseppe Barelli (AD Gruppo Toscandia), Clara Ricozzi (Presidente OITAF), Riccardo Prestini (Sindaco di Calenzano), Marco Comelli (Responsabile Scientifico OITAF), Giuliano Caselli (Direttore Generale Tecnea Italia), Stefano Brivio (AD Wheeliot), Simone Martinelli (E.mobility e Sustainability Development Scania Italia), Francesco Garuglieri e Andrea Ferraresso (Tempo Zero), Massimo Marciani (Presidente Freight Leaders Council), Antonello di Giovanni (Business Strategist, Partner GeniaTEAM), Fabrizio Panfili (Direttore Generale ATDUE), Elena Rebesco (Responsabile Sviluppo e Ass. Tec. Fuel EniLive), Bruno Cortecci (Commissione ONU Unece e Direttore Commerciale Pastoblok), Michele Mastagni (Vicepresidente Unrae e AD Koegel), Alessandro Peron (Segretario Generale FIAP Autotrasporto).
