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23 Feb 2024
Un tir lumaca che partirà dall’aeroporto, in prossimità dell’area ex Ilva, che riteniamo essere l’unica adatta a realizzare quell’autoparco di cui parliamo da oltre trent’anni". Ad annunciare la particolare protesta, organizzata per lunedì 4 marzo 2024, sono le imprese di autotrasporto che operano su Genova, e soprattutto da e per il suo sistema portuale: AliAI/Alia Claai, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Fai Liguria, Fiap, Legacoop e Trasportounito.
Le imprese denunciano una condizione che ha ormai superato il limite di guardia in un contesto generale sempre più preoccupante. L’assenza di parcheggi per i mezzi pesanti, stimati dalle scriventi associazioni in un fabbisogno di almeno 800 stalli, trovano oggi una risposta provvisoria e frammentata di circa il 30% in singole aree di parcheggio che, a breve termine, non saranno più disponibili in quanto “soppressi” per lo sviluppo dei cantieri che interesseranno il territorio. Per questo, nel periodo di transizione, serve una programmazione condivisa e trasparente anche per la gestione degli spazi temporanei a oggi destinati a parcheggio.
"A repentaglio è la sicurezza sociale e della circolazione - scrivono gli organizzatori -. Un grave freno occupazionale per le imprese e gli autisti genovesi. Le imprese dovranno cercare sempre più autisti che portino fuori da Genova i mezzi pesanti e non saranno più in grado di garantire alle loro committenze con una sosta sicura in aree videosorvegliate. La mancanza di un autoparco per una città come Genova non è più sostenibile. Difficile pensare di poter affrontare in modo competitivo, sostenibile e sicuro lo sviluppo legato alla portualità ligure e alla logistica".
"L'autoparco - proseguono - è anche la risposta alla dignità di chi lavora in un settore strategico che muove l'economia, una risposta alle condizioni del luogo di lavoro. Un autoparco non è solo un parcheggio, ma un’area attrezzata e di servizi con attività di supporto quale volano di un indotto occupazionale. Stiamo parlando di sicurezza in generale, di sostenibilità ambientale, di integrazione porto-città. Il tema della sicurezza si lega a quello della viabilità e della fragilità delle infrastrutture e della rete autostradale". Leggi tutta la notizia
Fonte: GENOVA TODAY