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13 Feb 2024
Una nuova sperimentazione per la logistica vede attivarsi da oggi a Bologna tre "stazioni" (locker automatizzati in stile Amazon) che consentono di consegnare le merci, utilizzando per l'ultimo tratto, mezzi meno inquinanti: in pratica i pacchi passano dai furgoni con alimentazione tradizionale a mezzi più piccoli ed elettrici che faranno quell'ultimo miglio all'interno del centro storico. E questo cambio lo si fa appunto presso i microhub automatizzati di via Calori (zona Palazzetto dello Sport), Porta San Mamolo e via Berlinguer (San Donato) che sono dotati di cassette deposito per i pacchi. Si tratta di un progetto pilota che risponde alla crescita esponenziale delle vendite online e il potente aumento dei veicoli di consegna all'interno delle aree urbane. L'inaugurazione di uno dei primi spazi logistici di prossimità è avvenuta questa mattina alla presenza dell'assessora alla nuova mobilità Valentina Orioli dopo un anno di attività preparatorie. Bologna è uno dei quattro Lighthouse Living Labs coinvolti insieme a Helsinki, Salonicco e Valladolid.
L'obiettivo principale del progetto (il simpatico claim è "sbologniamo i tuoi pacchi") è di implementare un sistema di consegna delle merci (b2b) in ambito urbano sostenibile, innovativo e a basso impatto ambientale. La cornice è il progetto Urbane per la logistica sostenibile, finanziato dal programma quadro per la ricerca e l'innovazione Horizon Europe dell'Unione Europea, attraverso il quale il Comune di Bologna intende attuare le azioni previste nel PUMS e più precisamente nel PULS e nel PGTU. Leggi tutta la notizia
Fonte: BOLOGNATODAY