Cerca Aziende di:
17 Gen 2024
BOLOGNA – La Guardia di finanza di Bologna e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato, all'esito di un controllo all'Interporto, oltre 20 tonnellate di rifiuti pericolosi. Ne danno notizia le Fiamme gialle, spiegando che all'origine dell'operazione c'è stato "il controllo della dichiarazione doganale di merce collocata in un container diretto verso il Ghana".
Dagli approfondimenti investigativi sul contenuto del container, dettagliano i finanzieri, è emerso che la merce "era del tutto inutilizzabile, deteriorata e altamente inquinante, tale da apparire piuttosto catalogabile come 'rifiuto pericoloso'". Questa impressione è stata confermata da "ulteriori accertamenti condotti dai funzionari dell'Arpae".
In particolare il carico, pari a oltre 20 tonnellate di rifiuti pericolosi, era costituito da "pneumatici usurati, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e merce varia come televisori, frigoriferi, congelatori, materassi e ferri da stiro".
Per queste ragioni il tutto è stato sequestrato e i tre titolari delle imprese coinvolte nella movimentazione dei rifiuti, che hanno "falsificato fraudolentemente le specifiche dichiarazioni doganali", sono stati denunciati alla Procura di Bologna per traffico illecito di rifiuti e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Fonte: IL RESTO DEL CARLINO