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14 Dic 2023
La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato oltre 86 milioni di euro a Ups Italia, multinazionale leader nel settore della logistica.
Il sequestro preventivo di urgenza è stato firmato dal pm Paolo Storari nell'ambito di una nuova indagine sulla presunta somministrazione illecita di manodopera. Sono indagati i 3 rappresentanti legali di Ups che si sono succeduti dal 2017 al 2022 cui è stata contestata l'ipotesi di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti.
La Procura di Milano ha chiesto di applicare a Ups la misura cautelare interdittiva del divieto di pubblicizzare beni e servizi, per un anno, ai sensi della legge amministrativa sugli enti. L'udienza davanti al gip è fissata per il 12 gennaio.
La frode Iva sarebbe stata realizzata attraverso l'uso di fatture per operazioni inesistenti. In particolare, ricostruendo la "filiera della manodopera", il Nucleo di polizia economico finanziaria della GdF ha scoperto che i rapporti di lavoro con Ups venivano 'schermati' da società 'filtro' che a loro si volta si rivolgevano a cooperative 'serbatoio' che sistematicamente omettevano il versamento Iva o i contributi previdenziali.
In queste ore i militari stanno notificando gli avvisi di garanzia agli ex manager e alla società, indagata per la legge sulla responsabilità amministrativa degli enti, e sono in corso perquisizioni nei confronti di persone e società coinvolte nelle province di Milano, Roma, Como e Reggio Emilia.
Si tratta dell'ennesima inchiesta condotta sul mondo della logistica: indagini con accuse similari hanno riguardato dal 2019 a oggi, fra le altre, Ceva Logistics, Brt-Bartolini, Geodis, Dhl, Gls.
Fonte: RAINEWS