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11 Dic 2023
Gli aumenti dei costi delle risorse e la crescente scarsità delle materie prime sono senza dubbio i protagonisti del contesto economico attuale e il comparto delle gomme non fa eccezione: solo quest’anno infatti sono stati registrati rincari di prezzo di quasi il 70% per la gomma siliconica e di quasi il 65% per il nero di carbonio - sostanza essenziale per rinforzare i pneumatici. Per far fronte a questo scenario, e continuare a garantire la resa ottimale della gomma, è necessario che le aziende di autotrasporto prevedano e programmino azioni di controllo e manutenzione su tutto il proprio parco mezzi; conoscere in modo approfondito le specifiche del pneumatico e mantenere in buona salute ogni sua parte diventano requisiti fondamentali per una guida all’insegna della sicurezza e, oggi, anche dell’ottimizzazione delle risorse. Le gomme infatti sono l’unico contatto del veicolo con il fondo stradale e assumono anch’esse un ruolo fondamentale nella sostenibilità del trasporto merci.
I prodotti del Gruppo Michelin sono emblema di qualità e rappresentano, ad oggi, un punto fermo anche in termini di innovazione tecnologica, dimostrando di essere una scelta volta all’affidabilità, alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale.
Tra i diversi prodotti del Gruppo si annovera ad esempio la ricostruzione a caldo “Remix”. Michelin che quest’anno festeggia i 100 anni del pneumatico ricostruibile, incentiva, con il suo utilizzo, un circolo virtuoso caratterizzato da un approccio eco-friendly: “L’ambizione di migliorare la mobilità dei propri clienti si basa su una strategia incentrata sulla sostenibilità che passa anche attraverso la ricostruzione e la riscolpitura dei pneumatici autocarro” dichiara Paolo Del Bono, Responsabile Tecnico di Michelin Italia. “Un pneumatico ricostruito, oltre ad avere prestazioni analoghe ad un pneumatico nuovo, fornisce un contributo evidente per l’ambiente: La ricostruzione di 100 pneumatici consente infatti di risparmiare 5 tonnellate di materie prime e 6 tonnellate di anidride carbonica che non vengono immesse nell’ambiente”.
Una visione senz’altro all’avanguardia che offre grandi potenzialità di risparmio in termini di costi, materiali ed emissioni di CO2, oltre a garantire una vera seconda vita a ciascun pneumatico Michelin. Sono poi le carcasse, nello specifico, ad essere sottoposte a complessi test non distruttivi come la shearografia - ispezione ottica che rende possibile la rivelazione di eventuali deformazioni conseguenti a eventuali danneggiamenti interni alla struttura, altrimenti non rilevabili a occhio nudo - per verificare che il prodotto ricostruito rispetti ancora gli elevati standard prefissati dalla casa produttrice.
Non è un caso dunque, che GI.MA.TRANS - tra i principali operatori logistici della filiera agro-alimentare italiana - scelga da oltre 20 anni di equipaggiare la propria flotta con pneumatici Michelin. Circa il 90% del parco veicolare dell’azienda bergamasca è infatti allestito con questo marchio (trattori, rimorchi e motrici) e, in particolare, la scelta delle gomme ricade spesso sul modello Remix, frutto di una ricostruzione a caldo che permette di rigenerare la gomma nella sua interezza. “I pneumatici Michelin sono progettati in ottica sostenibile per essere ricostruiti più volte, consentendo così un risparmio del 70% di materie prime” dichiara Mario Quarti - fondatore e socio dell’azienda bergamasca - “La scelta di equipaggiare i mezzi GI.MA.TRANS con pneumatici Remix rappresenta un vantaggio perché massimizza la resa di ogni singola gomma, oltre a consentire un risparmio in termini di economia operativa dei veicoli e di tonnellate di CO2 emesse.”
Qualità e sicurezza non sono infatti le sole motivazioni che hanno spinto GI.MA.TRANS in questa direzione: grazie alla tecnica di ricostruzione a caldo, Michelin assicura infatti il 100% di chilometraggio in più offrendo un prodotto che garantisce prestazioni effettive equivalenti ad un pneumatico nuovo, riducendo così le emissioni di CO2 legate alla produzione.
Questo approccio sostenibile, espressione della Green Vision che da sempre anima GI.MA.TRANS, non si limita alla ricostruzione ma si concretizza anche nella riscolpitura dei pneumatici Michelin, operazione che ripristina la profondità del battistrada aumentandone di fatto la percorrenza chilometrica, oltre a diminuire il consumo di carburante del mezzo grazie alla minor resistenza al rotolamento del pneumatico riscolpito. L’officina interna di GI.MA.TRANS vanta una squadra di tecnici dedicata interamente alla cura della flotta: tra le diverse attività di manutenzione ordinaria e straordinaria gli operatori si occupano direttamente anche del procedimento di riscolpitura, così da estendere il chilometraggio e la vita dei pneumatici di un ulteriore 25%.
Dall’esperienza maturata in 30 anni di trasporto su gomma, la scelta di GI.MA.TRANS ricade su Michelin per il mantenimento della performance del pneumatico durante tutto il ciclo vita, per l’ottima resa chilometrica e per la possibilità di riutilizzare la carcassa a fine vita per il processo di ricostruzione, sfruttando le potenzialità multi-vita di ogni gomma.
La sostenibilità è sempre stata uno dei punti su cui l’operatore logistico ha posto più attenzione, a partire dal pionieristico progetto Green Truck sviluppato proprio grazie all’esperienza di Mario Quarti, che si occupa da sempre della gestione della flotta. Risultati simili si ottengono intrecciando competenze tecniche a una approfondita conoscenza del settore e delle sue esigenze ma anche un’attenzione verso il sociale e le responsabilità che le aziende hanno nei confronti della collettività. La scelta è sempre quella di adattarsi al contesto o prendersi la responsabilità di cambiarlo. E GI.MA.TRANS non ha dubbi.
Gruppo GI.MA. TRANS: https://www.gimatrans.it/
Gruppo Michelin: https://www.michelin.it/