09 Ott 2023

L'International Chamber of Shipping lancia un sistema di raccolta di dati sul Carbon Intensity Indicator

International_Chamber_of_Shipping__Carbon_Intensity_Indicator_TRANSPORTONLINE

 

L'IMO completerà la revisione del sistema sulla valutazione dell'efficienza energetica delle navi entro il primo gennaio 2026.

 

Oggi l'International Chamber of Shipping (ICS), associazione armatoriale internazionale che rappresenta oltre l'80% della flotta mercantile mondiale, ha avviato il proprio sistema di raccolta di dati sul Carbon Intensity Indicator (CII), l'indice di efficienza energetica di una nave che è espresso in grammi di CO2 emessa per capacità di carico della nave e per le miglia nautiche percorse dall'unità navale. Il sistema basato sull'indice CII è entrato in vigore lo scorso primo gennaio ed è stato introdotto dall'International Maritime Organization (IMO), l'agenzia delle Nazioni Unite per la sicurezza del trasporto marittimo e la prevenzione dell'inquinamento causato dalle navi. Il sistema prevede, a partire dal prossimo anno, l'assegnazione ad ogni nave di stazza lorda superiore a 5.000 tonnellate di un rating su una scala da A (prestazione energetica migliore) ad E conferito sulla base dell'indice CII relativo alle prestazioni energetiche della nave nel 2023. Una nave che riceverà un rating D per tre anni consecutivi o un rating E per un anno dovrà presentare un piano di misure correttive per raggiungere un rating C o superiore.


L'ICS ha precisato che la decisione di realizzare un proprio sistema di raccolta dei dati è stata presa a seguito dell'invito rivolto dall'IMO durante la riunione di luglio del proprio comitato Marine Environment Protection Committee (MEPC) affinché gli Stati membri interessati e le organizzazioni internazionali raccogliessero dati e presentassero informazioni e proposte.


Il sistema di raccolta dei dati approntato dall'ICS ha l'obiettivo - ha spiegato l'associazione - di supportare l'IMO nella sua revisione formale del sistema di rating CII che dovrebbe essere attuata entro il primo gennaio 2026. «All'International Chamber of Shipping - ha specificato Chris Waddington, direttore tecnico dell'ICS e responsabile del sistema di raccolta dati CII dell'associazione - intendiamo impegnarci in modo costruttivo nell'attuale fase di definizione della revisione del CII per garantire che il sistema sia adatto allo scopo ed efficace. Il sistema di raccolta dati dell'ICS offre agli armatori e ai gestori di navi l'opportunità di fornire dati che in futuro miglioreranno il sistema di rating. Incoraggiamo gli armatori ad utilizzare il sistema per offrire indicazioni di prima mano su ciò che funziona bene e sulle possibili sfide all'interno del sistema. Questi dati saranno condivisi con l'IMO e manterranno aperto il dialogo su come raggiungere al meglio i nostri obiettivi per il 2030, 2040 e 2050 di azzeramento delle emissioni nette di carbonio».

 

Fonte: INFORMARE

Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
C2A
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
TN Trasporto Notizie