26 Set 2023

SDAG - Interporto di Gorizia – ''Green Logistics Experience''

 

Intervista a Giuliano Grendene - Amministratore Unico dell’Interporto di Gorizia.

 

Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

SDAG - Interporto di Gorizia, dotato di piazzali per lo smistamento e per l’accoglienza dei mezzi pesanti con una superficie di 600.000 mq, opera nell’area del trasporto e della logistica anche in ottica di sostenibilità.

 

SDAG vanta la gestione di n. 11 celle multi-temperatura di diverse metrature con soluzioni flessibili da -30°C a temperature positive per i prodotti altamente sensibili (freschi, deperibili e congelati). L’innovativo polo logistico di Gorizia (GOFOODLOG) per l’agroalimentare fresco e congelato rappresenta una specializzazione nel settore nel contesto della piattaforma logistica del Friuli-Venezia Giulia. Il mantenimento della catena del freddo, essenziale per lo stoccaggio di prodotti di elevata sensibilità di temperatura, prevede un impianto, alimentato da una centrale ad ammoniaca, nel rispetto dell’ambiente.

 

L’interporto, già certificato secondo gli standard ISO 9001 e 45001, ha ottenuto le autorizzazioni allo stoccaggio di prodotti di origine animale in attuazione del Reg. CE 853/2004, di prodotti alcolici soggetti ad accisa ai sensi del T.U.A.– d.lgs 504/1995 e grazie alla certificazione che consente lo stoccaggio di prodotti alimentari confezionati di origine biologica, e dunquepuò oggi stoccare, anche in regime doganale e fiscale IVA, un’ampia gamma di prodotti sensibili per soddisfare le diverse esigenze del mercato sia per prodotti food che non-food secondo un obiettivo di sostenibilità.

 

A supporto della sostenibilità in ambito intra-logistico, verrà implementato grazie ai fondi di Osimo anche un nuovo sistema di controllo accessi per le aree interportuali, il quale permetterà di effettuare prenotazioni degli stalli online andando quindi a contribuire all’efficienza della gestione delle flotte di mezzi pesanti. Questo permetterà inevitabilmente un utilizzo più intelligente e razionale dei mezzi da parte delle ditte di autotrasporto e dei fleet manager, ed anche una riduzione dei consumi di carburante con la conseguente diminuzione dell'inquinamento atmosferico, impattando meno sull'ambiente che compone l'intera supply chain logistica.

 

Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?

 

Una logistica "verde" richiede anche un adeguamento dei processi, dei sistemi, e della gestione dello stoccaggio delle merci. L’interporto di Gorizia sta, infatti, realizzando investimenti con questo obiettivo: tramite il Fondo Gorizia verranno realizzate delle scaffalature all’interno delle celle frigorifere che consentiranno una capacità complessiva di 3.750 posti pallet, ottimizzando le attività sia in termini operativi che gestionali.

 

Importante anche l’implementazione di un sistema informatico di gestione delle merci, per cui si richiede da parte dei fornitori una particolare attenzione all’innovazione tecnologica proposta. L’offerta di adeguati spazi di stoccaggio e movimentazione, integrata con soluzioni tecnologiche all’avanguardia, consente infatti un ampliamento dell’offerta di servizi di logistica avanzata green e digitale, su cui l’azienda punta molto anche per la scelta dei fornitori.

 

L'obiettivo che la società vuole raggiungere è infatti quello di ottenere, con i nuovi servizi offerti, un equilibrio "economico" ed "ecologico" che permetta all'azienda di crescere in numeri senza ricadere sull'ambiente.

 

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