07 Set 2023

Amazon: accelerare la transizione dei veicoli pesanti per il trasporto merci verso zero emissioni

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Scritto da Andreas Marschner, VP, Amazon Transportation.

 

Come Amazon, siamo consapevoli che quando si tratta di sostenibilità e salvaguardia del pianeta i nostri clienti, i nostri dipendenti e i nostri partner si aspettano da Amazon un ruolo di primo piano, non secondario. La chiave per realizzare questo proposito è da ricercare nei veicoli a zero emissioni, con particolare riferimento ai camion. L’attuale ridefinizione delle norme sulle emissioni degli automezzi in ambito europeo rappresenta un’opportunità unica per porre delle solide basi verso la decarbonizzazione del panorama logistico.

 

Come parte del Climate Pledge – il nostro impegno a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 – ci adoperiamo per creare una flotta di veicoli per le consegne che ci aiuti a raggiungere tali obiettivi. Allo stato attuale impieghiamo migliaia di van elettrici in Europa e, nel 2022, abbiamo avviato la messa su strada di veicoli pesanti elettrici (eHDVs, “heavy-duty electric vehicles”) da 40 tonnellate. Stiamo inoltre utilizzando modalità di trasporto alternative, tra cui cargo scooter elettrici e cargo bike, per consegnare i pacchi ai nostri clienti in tutta Europa.

 

Tuttavia, la rete dei trasporti dei nostri fornitori di servizi di consegna rimane uno degli ambiti più difficili da decarbonizzare e il raggiungimento di zero emissioni nette di CO2 richiederà un investimento considerevole e duraturo. Ciò è dovuto principalmente al fatto che i veicoli pesanti a zero emissioni non sono ancora disponibili in maniera diffusa e per molte aziende i costi sono proibitivi. Attualmente, un camion a zero emissioni da 40 tonnellate richiede un investimento di capitale da due a tre volte superiore a quello di un veicolo diesel convenzionale e l’infrastruttura per supportarne il funzionamento è inadeguata. È necessario pertanto intraprendere azioni coraggiose. Alla fine del 2022 abbiamo reso noti i nostri piani di investimento per oltre 1 miliardo di euro nei prossimi cinque anni, con l’obiettivo di elettrificare e decarbonizzare ulteriormente la rete dei trasporti dei nostri partner di consegna in Europa. Utilizzeremo questo investimento per ampliare la flotta fino a raggiungere almeno 10.000 van elettrici per le consegne e più di 1.500 veicoli pesanti per il trasporto merci elettrici.

 

È chiaro che, affinché il settore logistico possa abbracciare senza riserve la transizione verso automezzi a zero emissioni, i proprietari delle flotte devono poter vedere soddisfatte alcune prerogative. Una di queste è che, a parità di costi di proprietà del veicolo, la tecnologia offra una flessibilità e una disponibilità simili a quelle delle alternative alimentate a combustibili fossili, in modo da consentire alle imprese di operare in maniera efficace. Gli operatori devono essere in grado di programmare e pianificare i percorsi senza interruzioni e di procedere alla decarbonizzazione in un’ottica di efficienza economica, ma allo stesso tempo con ambizione e continuità. Si deve avere la certezza che i veicoli a zero emissioni saranno in grado di operare in tutto il mercato unico dell’UE e che l’infrastruttura di ricarica rapida sarà disponibile su vasta scala. Innovazione e diffusione, favorite da un solido quadro normativo, saranno fondamentali per raggiungere questo obiettivo.

 

La necessità di essere ambiziosi fin da subito

 

Gli obiettivi a lungo termine per la completa decarbonizzazione entro il 2040 o il 2050 sono mete molto importanti, ma per affrontare la sfida è fondamentale stabilire tappe intermedie.

 

L’attuale obiettivo dell’UE prevede che, entro il 2030, i camion immatricolati in quell'anno debbano emettere il 30% in meno rispetto a quelli immatricolati nel 2019. Riteniamo che questo obiettivo debba essere portato almeno al 50%, mentre quello a più lungo termine del 90% entro il 2040 avrà un ruolo fondamentale nel promuovere l’innovazione nella logistica su gomma, in un contesto in cui i veicoli a zero emissioni costituiscono la colonna portante.

 

Innalzando il livello di ambizione, la cooperazione tra pubblico e privato assume connotazioni ancora più decisive, soprattutto nell’ottica di ridurre i rischi legati all’adozione delle nuove tecnologie. Stiamo riscontrando segnali incoraggianti da parte delle case produttrici per quanto riguarda la disponibilità su vasta scala di veicoli pesanti a zero emissioni e in Amazon è forte la volontà di lavorare a stretto contatto con il settore dei trasporti, gli interlocutori istituzionali e la società civile, affinché la transizione avvenga il più rapidamente possibile.

 

Fonte: AMAZON

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