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08 Ago 2023
L’Ufficio europeo di statistica Eurostat ha pubblicato lo scorso 25 luglio le statistiche aggiornate per il 2022 del trasporto di merci su strada nell'UE da cui si evince che il traffico, sia in termini di tonnellate-km che di tonnellate, è rimasto allo stesso livello del 2021, con 1.920 miliardi di tonnellate-chilometro e 13,591 miliardi di tonnellate trasportate. I dati 2022 sono di particolare interesse per comprendere se la ripresa dei traffici nel 2021 sia stata temporanea o possa essere considerata strutturale.
Dai dati (sono tutti fonte dell’elaborazione dei dati Eurostat) si evince che il trasporto merci su strada nel 2021 e 2022 non solo è aumentato rispetto al 2020, ma anche rispetto al periodo pre-Covid, con una ripartizione pressoché costante, sia in termini di tonnellate-km che di tonnellate, tra trasporti internazionali (rispettivamente 38,7% e 9,2% nel 2022) e trasporti nazionali (rispettivamente 61,3% e 90,8% nel 2022).
Dal confronto con i paesi interessati dai maggiori traffici (circa il 67% del totale), si osserva che l’Italia è l’unico paese, insieme con la Polonia, che presenta un incremento nel 2022 rispetto 2021 (+4,22%).
A conferma della stabilizzazione dei traffici merci stradali, che non sono effetto di un riequilibrio modale, i dati Eurostat (non ancora definitivi per il 2022) sul trasporto merci via ferrovia evidenziano che dopo la flessione del 2020 i traffici sono ritornati ai livelli del 2019 se non cresciuti ulteriormente (+14,2% e 10,9% in Italia nel 2022 rispetto al 2019 in termini rispettivamente di tonnellate-chilometro e tonnellate).
Fonte: CONFETRA