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03 Ago 2023
La possibile introduzione di un pedaggio per i mezzi pesanti sulla superstrada FI-PI-LI, proposto dalla Regione Toscana per ottenere i fondi necessari alla messa in sicurezza del tratto stradale tra Firenze, Pisa e Livorno, sta suscitando diverse polemiche all’interno del settore dell’autotrasporto.
“Un pedaggio selettivo per i camion, in un tratto stradale fondamentale per la movimentazione delle merci nel nostro Paese rappresenta un’ingiustificata discriminazione nei confronti delle imprese che rappresentiamo - ha commentato il Presidente di ANITA Riccardo Morelli - occorre ripensare la misura abolendo i pedaggi per i mezzi pesanti oppure estendendola a tutte le categorie di veicoli in transito, a maggior ragione se consideriamo che i costi necessari per la messa in sicurezza e l’adeguamento dell’infrastruttura sono ben maggiori rispetto ai possibili proventi derivanti dal pedaggio esclusivo per un’unica categoria di veicoli.”
L’introduzione di un ulteriore tassa per i mezzi pesanti non garantirebbe alle imprese pari condizioni di accesso al mercato, creando inoltre un ulteriore aggravio di costi a carico del settore manifatturiero regionale e nazionale, già pesantemente condizionati dai recenti aumenti dei costi di produzione.
“Gli aumenti di costo causati da tale pedaggio rischiano di comportare preoccupanti ripercussioni in termini economici soprattutto per le imprese della Toscana - prosegue Morelli - una regione ricca di realtà imprenditoriali che ogni giorno movimentano una considerevole quantità di merci in tutto il mondo”.
“Riteniamo che i lavori sulla FI-PI-LI rappresentino una priorità per la tutela dei cittadini e degli autotrasportatori che percorrono il tratto stradale toscano - prosegue Morelli - ma non possiamo accettare che i costi di gestione dell’infrastruttura debbano ricadere unicamente sulle nostre imprese e più in generale sulla filiera distributiva del Paese.”
Fonte: ANITA