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07 Lug 2023

La trasformazione del settore Life Sciences and Healthcare e gli impatti sulla logistica

 

Otto gli aspetti chiave che le aziende devono considerare quando costruiscono le future supply chain.

 

Bonn - La rapida trasformazione del settore life sciences and healthcare sta determinando cambiamenti nella logistica, spingendo gli attori del settore a rivalutare i propri metodi di consegna e la progettazione della supply chain. DHL pubblica un white paper, “Delivering Next-Level Healthcare”, che fa luce su sei tendenze principali che stanno rimodellando il settore life sciences and healthcare: assistenza sanitaria incentrata sul paziente, terapie avanzate, tecnologie digitali, nuovi ecosistemi industriali, soluzioni sostenibili  e resilienza. Il documento delinea inoltre l’impatto di queste tendenze sulla supply chain e fornisce preziose informazioni su soluzioni e best practice per il settore.

“Le terapie rivoluzionarie riflettono il ritmo accelerato del progresso medico e preparano il terreno per un cambiamento trasformativo nel settore life science and healthcare con modelli incentrati sul paziente, tecnologie digitali e pratiche attente all’ambiente. Ciò guida quindi l’emergere di nuovi ecosistemi aziendali - afferma Claudia Roa, Presidente del settore Life Sciences and Healthcare presso DHL Customer Solutions & Innovation. - Il futuro riserva un cambio di paradigma poiché l’assistenza sanitaria di livello superiore richiede la creazione di supply chain di pari livello”.

 

 

La crescente individualizzazione nel lifesciences and healthcare richiede nuovi concetti di sostenibilità.

 

Esaminando più in profondità la tendenza dell’assistenza sanitaria incentrata sul paziente, la connessione tra la produzione farmaceutica e gli utenti finali richiede relazioni più strette e più reattive. Ad esempio, sta cambiando il modo in cui le persone cercano, scelgono e accedono alle cure. Un sorprendente 90% dei consumatori della Generazione Z ora si impegna in ricerche online per i costi e le opzioni sanitarie prima di visitare un medico[1]. Inoltre, lo sviluppo degli studi clinici ha visto un cambiamento, in cui l’89% degli sponsor utilizza la tecnologia per abilitare un modello decentralizzato in almeno uno dei loro studi clinici[2], con conseguente maggiore fidelizzazione rispetto agli studi che richiedono la partecipazione clinica. In questo caso, il ridotto “movimento di persone” sarà sostituito da un aumento delle spedizioni di prodotti farmaceutici verso un panorama di destinazione ancora più diversificato.

Le tendenze demografiche e del settore stanno anche guidando il cambiamento nel segmento della salute dei consumatori. La pressione sulla spesa sanitaria pubblica, l’invecchiamento della popolazione e la crescente attenzione dei consumatori per la salute e il benessere stanno tutti contribuendo a una previsione di crescita del 12% entro il 2025[3]. Inoltre, stanno emergendo nuovi modelli di servizio e di abbonamento ai prodotti, con un aumento del volume delle vendite di e-commerce e nuove categorie di prodotti. Ciò determina ulteriori requisiti per la supply chain e la logistica.

Un’altra tendenza importante è la crescita di nuovi approcci terapeutici, compresi i prodotti biofarmaceutici e la medicina basata sui geni. Si prevede che il mercato di tali terapie crescerà da circa 5 miliardi di dollari nel 2012 a quasi 37 miliardi di dollari entro il 2027. Inoltre, i prodotti biofarmaceutici sono delicati e costosi e devono essere maneggiati con cura in ogni fase della supply chain. L’industria farmaceutica, quindi, investe oltre 17 miliardi di dollari all’anno nella cold chain. Ciò ha portato a una gamma diversificata di servizi logistici per la cold chain, che comprende spedizioni che richiedono temperature fino a -196° Celsius per prodotti ultrafreddi[1].

Naturalmente, questa crescente domanda di soluzioni di spedizione complesse e sempre più personalizzate rende la sostenibilità un’altra tendenza importante, che risuona anche in altri settori. Mentre il 75% delle aziende farmaceutiche ha ridotto con successo le proprie emission Scope 1 e Scope 2 entro il 2021, le emission Scope 3 rappresentano un significativo 83% dell’impatto climatico del settore.[2] Sorprendentemente, con questo, il settore farmaceutico mostra un’emissione di carbonio più elevata rispetto all’industria automobilistica mondiale.

 

I diversi settori sanitari hanno bisogno di soluzioni logistiche diverse

 

Le tendenze identificate stanno rimodellando l’erogazione dell’assistenza sanitaria in vari settori del lifesciences and healthcare, inclusi dispositivi medici, assistenza sanitaria di consumo, prodotti farmaceutici, sperimentazioni cliniche e organizzazioni governative e non governative. Queste trasformazioni impongono nuove e talvolta variabili richieste alle supply chain sanitarie, introducendo complessità nei processi esistenti o richiedendo l’adozione di modelli di supply chain completamente nuovi. Ciò include il miglioramento della visibilità e del controllo della distribuzione sulla segmentazione della supply chain e dei canali di distribuzione, la rigorosa protezione delle spedizioni e il monitoraggio delle condizioni end-to-end in tempo reale, per garantire l’integrità del prodotto. A causa della carenza di vaccini durante la pandemia di COVID-19, i Paesi stanno prendendo in considerazione una revisione completa dei processi logistici. Ciò include l’esplorazione della possibilità di aumentare la produzione nazionale di prodotti sanitari critici, lo stoccaggio di forniture e il passaggio a maggiori trasporti di materie prime e principi attivi farmaceutici.

 

L'impermeabilità al futuro della supply chain si estende fino alle singole spedizioni personalizzate

 

In qualità di azienda di logistica leader a livello mondiale, il white paper di DHL condivide otto aspetti chiave che le aziende devono considerare per rendere la loro supply chain pronta alle sfide del futuro: capacità della cold chain, white glove services, modelli di consegna diretta a X, digitalizzazione della supply chain, orchestrazione della supply chain, soluzioni sostenibili per la supply chain , ottimizzazione dell’inventario e conformità normativa. Le aziende devono, ad esempio, dare la priorità alla scalabilità, versatilità e agilità delle loro cold chain per soddisfare efficacemente le mutevoli esigenze. I pazienti ora si aspettano lo stesso livello di scelta e convenienza nell’assistenza sanitaria che sperimentano nell’approvvigionamento di altri prodotti e servizi, come l’ordinazione online o la consegna diretta a domicilio, che richiede capacità logistiche che forniscano livelli di servizio elevati e possiedano la flessibilità per adattarsi all’unicità dei requisiti degli utenti.

Una sfida estrema in questo contesto sono le terapie cellulari autologhe, in cui i trattamenti derivano dal sangue di un individuo, il che richiede una supply chain bidirezionale strettamente controllata per ciascun paziente. Garantire che i trattamenti personalizzati raggiungano ogni volta il paziente giusto crea requisiti rigorosi di catena di identità e catena di custodia e, poiché questi trattamenti sono ancora relativamente rari negli ambienti clinici, il servizio dell’ultimo miglio deve essere continuo, intuitivo e progettato intorno alle esigenze del paziente e del suo medico.

Per raggiungere il successo nel rimodellare la loro supply chain, le aziende devono prima stabilire una visione chiara delle loro nuove priorità. Comprendere come funzioneranno le supply chain di domani consentirà alle organizzazioni di identificare le capacità necessarie per dare vita a quella visione.

 

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