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17 Mag 2023
GENOVA - I finanzieri del Comando Provinciale di Genova hanno messo i sigilli per 6 mesi ad una impresa di spedizioni e trasporti con sede a Genova e uffici a Vicenza, attiva dagli anni Sessanta.
Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Genova, è stato anche alla Camera di Commercio di Genova e all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
I finanzieri hanno svelato un sistema di frode che da anni falsificava bollette doganali ed altri documenti relativi all'importazione e al transito di merci per addebitare spese non dovute ai clienti. L'interdizione è stata emessa per associazione per delinquere finalizzata a molti illeciti come truffa aggravata e ai danni dello Stato, falsificazione materiale e ideologica di documenti doganali con sostituzione di codici in documenti ufficiali, apposizione di timbri e creazione ad hoc di false bollette doganali di transito. Sono state anche rinvenute dichiarazioni di clienti falsamente create dalla società di spedizioni.
Ai clienti che importavano dall'estero venivano così addebitate spese per false visite e controlli doganali. In oltre 1.600 importazioni che dovevano essere sottoposte a verifica sanitaria, la società ha attestato falsamente in dogana con un codice (nei porti di Genova, Napoli, Salerno e Bari) che le merci ne erano esenti, ma ai clienti veniva fatturata la prestazione. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA