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16 Mag 2023
La fatal Novara ieri è’ ritornata al centro della attenzione della logistica e della politica italiana grazie al bel convegno organizzato da FERMERCI nel Castello Visconteo.
Un Interporto snodo dei traffici oggi Nord Sud e ci auguriamo domani Sud Nord, talmente importante da attrarre l’investimento della Svizzera Hupac , con 9000 treni merci l’anno e ampi margini di crescita. Gli interporti sono fondamentali per la intermodalità ferroviaria una modalità di trasporto che azzera la emissione di Co2 e che è stata spinta negli ultimi 14 anni nel nostro Paese dalla nascita del Ferrobonus, una delle più belle iniziative del mio periodo governativo insieme allo sblocco delle Autostrade del mare (Marebonus). Per dire quando ideammo il Ferrobonus Greta Turnberg andava ancora all’asilo. L’interporto di Novara è talmente importante che Hupac e FS vi investiranno 200 milioni.
Ora occorre che ci credano il Governo e la Regione, prima rendendo strutturale nel Bilancio dello Stato il Ferrobonus in modo che il mercato faccia le sue scelte. l’Ing. Kunz ha detto chiaramente al Vice Ministro Rixi, al Presidente Deidda, ai parlamentari presenti e agli operatori privati presenti e al Segretario Generale della Autorità dei Trasporti, Guido Improta, che col Corridoio Genova Rotterdam l’Italia sarà più competitiva nella gestione dei traffici in arrivo nel Mediterraneo perché servire da Sud il mercato europeo farà risparmiare il 50% di CO2 per treno. Le nuove infrastrutture consentendo di fare treni lunghi 750m rispetto agli attuali da 450 m darà al nostro Paese un aumento della produttività del 40% Ricordo che il 30% del nostro PIL arriva dalle esportazioni e la catena logistica è la spina dorsale dell’export. I ritardi di questi anni dovuti ai No Tav e ai No Terzo Valico ma anche a Governi della scorsa legislatura rende necessaria una task force tra tutte le Ferrovie del Corridoio Genova Rotterdam e del Corridoio Mediterraneo (TAV) per coordinare tutte le ricadute sul territorio.
Il sistema della intermodalita’ paga anche il grave ritardo della legge sugli interporti che, portai alla approvazione della Commissione Trasporti della Camera a Ottobre 2011. Purtroppo con l’arrivo del Governo Monti in Commissione Trasporti il PD volle annullare quel testo per proporne uno suo, non riuscendovi. 12 anni dopo il Paese non ha ancora la legge sugli Interporti. Nei prossimi anni sono previsti investimenti nelle reti ferroviarie del Nord Ovest oltre 20 miliardi di investimenti, la più grande occasione di rilancio della economia del Vecchio Triangolo industriale che come ha detto la CGIA adì Mestre è stato superato dal Triangolo industriale del Nord Est.
Ecco perché le infrastrutture e la logica come nella seconda metà dell’800 e come negli anni 50-60 saranno determinanti per un futuro di lavoro e di crescita. Ecco perché Governo e le Regioni Piemonte, Liguria e Lombardia devono portare avanti un disegno complessivo.
Mino GIACHINO
Responsabile piemontese trasporti e logistica di FDI