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05 Mag 2023

UE propone di inserire rimorchi e semirimorchi nella Direttiva Eurovignette

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Schema di variazione del tasso di CO₂ ancora più complesso con l'aggiunta di rimorchi e semirimorchi.

 

Gli Stati membri con diritti di utenza stradale devono recepire le nuove norme sull'eurovignetta, pubblicate nel 2022, entro il 25 marzo 2024. L'attuale regime consente agli Stati membri di basare le tariffe dell'infrastruttura in base alla classe Euro dei veicoli a motore. A partire da marzo 2024, diventerà invece obbligatoria una variazione tariffaria basata sulle prestazioni di CO₂. 

 

La Commissione europea spera di incentivare l'adozione da parte del mercato di rimorchi e semirimorchi più efficienti dal punto di vista energetico aggiungendoli alla variazione del tasso di CO₂, ma gli Stati membri dovranno applicarla solo a partire dal 1° luglio 2030.

 

Il direttore dell'IRU per l'Advocacy dell'UE, Raluca Marian , ha dichiarato: “L'industria del trasporto su strada aveva maggiori aspettative per la proposta. 

 

“L'IRU può accogliere con favore una tale espansione della direttiva Eurovignette solo se gli Stati membri sono obbligati ad applicarla dalla stessa data del regime per i veicoli a motore.

 

“Le combinazioni di veicoli potrebbero finire in una categoria di ricarica più favorevole, in virtù dell'efficienza energetica del rimorchio, che potrebbe gettare un'ancora di salvezza per i veicoli che potrebbero essere declassati dall'introduzione della variazione del tasso di CO₂. L'obbligo di applicarlo non può attendere fino al 1° luglio 2030”.

 

“Chiediamo ai legislatori di garantire che questa proposta diventi un reale incentivo positivo per gli operatori dei trasporti. Deve essere uno strumento per consentire alle combinazioni di veicoli di rientrare in una classe di tariffazione più favorevole dalla stessa data dell'applicazione della variazione del tasso di CO₂ per i veicoli a motore", ha aggiunto.

 

L'attuale quadro dell'eurovignetta rischia già di aumentare seriamente i costi esterni e di utenza per i veicoli pesanti, come si vede nei progetti di piani di attuazione del governo tedesco, dove le tariffe quasi raddoppieranno e il regime attualmente proposto non viene preso in considerazione. Ciò è inaccettabile in quanto la modifica dell'Eurobollo del 2022 afferma chiaramente che l'introduzione di tasse relative alla CO₂ non dovrebbe essere imposta ai profittatori.

 

"Inoltre, lo schema di variazione del tasso di CO₂ è già molto complesso da implementare, l'aggiunta di rimorchi e semirimorchi potrebbe renderlo ancora più complicato", ha evidenziato Raluca Marian. Leggi tutta la notizia

 

Fonte: IRU

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