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03 Mag 2023
Come comunicatoci dagli amici e colleghi di UETR (Associazione delle piccole e medie imprese del trasporto europeo su gomma di cui ASSOTIR è componente effettivo), il Ministero federale dei Trasporti tedesco ha presentato un disegno di legge che contiene modifiche alla legge federale sui pedaggi stradali.
Secondo la bozza, l’aumento del pedaggio dovrebbe avvenire in tre fasi:
1. Da dicembre 2023 è prevista anche la riscossione dei pedaggi per le emissioni di CO2 del veicolo.
2. Da luglio 2024 anche i veicoli commerciali con una massa totale tecnicamente ammissibile superiore a 3,5 tonnellate dovranno pagare un pedaggio.
3. Dal 1° gennaio 2026 il pedaggio sarà suddiviso in classi di emissione nell’ambito dell’inquinamento delle infrastrutture. Questo perché da quel momento in poi i veicoli commerciali pesanti della classe di emissione 5, vale a dire i veicoli senza emissioni, non saranno più esenti da tutte le parti del pedaggio.
4. Dal 1° gennaio 2026 un veicolo commerciale pesante in classe di emissione 5 pagherà un pedaggio di 3,6 centesimi al chilometro per i costi di infrastruttura e 0,1 centesimi per i costi di inquinamento atmosferico, nonché 1,6 centesimi per i costi di inquinamento acustico con un totale tecnico consentito massa da 12 a 18 tonnellate, per esempio.
Inoltre, il pedaggio parziale potrebbe aumentare in orari particolari per alcuni tratti di una strada statale se questa è particolarmente frequentata. Per esempio, nelle ore di punta o all’inizio delle vacanze estive.
Un’altra novità riguarda i veicoli esenti dal pedaggio. In precedenza, i veicoli elettrici erano esenti dal pedaggio. Secondo quanto dichiarato nella bozza, i veicoli commerciali pesanti a emissioni zero dovrebbero essere esentati dal pedaggio fino al 31 dicembre 2025.
Fonte: ASSOTIR