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26 Apr 2023
A circa due anni dalla sottoscrizione da parte delle associazioni degli autotrasportatori e della committenza di un accordo per l’autotrasporto di container basato sulla redazione di un distanziere digitale con cui calcolare le tariffe del trasporto in base alle distanze tra origine e destinazione – è solo di aprile di quest’anno che il Comitato Nazionale Trasporto Contenitori (raggruppa vettori e committenza) ha trasmesso il distanziere al ministero dei Trasporti.
Si ricorda che l'accordo per il distanziere è stato firmato per conto dei committenti da Assarmatori, Assologistica, Confitarma e Federagenti e da parte degli autotrasportatori da Anita, Assotir, Cna Fita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Trasportounito e Unitai.
Il nuovo distanziere, che porta il nome di “R.T.O. Ores 2020 Icloud”, è geo-referenziato con la cartografia digitale di Here/Ptv e considera oltre al percorso anche traffico, novità su infrastrutture e divieti di circolazione. Tutti i contratti scritti di trasporto di container (anche firmati precedentemente) devono riferirsi a questo distanziere per definire il chilometraggio delle tratte e le relative tariffe, che in ogni caso restano libere.
Resta operativa la Commissione Distanziere Nazionale, cui partecipano le associazioni dell’autotrasporto e della committenza insieme con la società Res Data, che risponde alle domande degli utenti.
Fonte: EUROMERCI