04 Apr 2023

Bolzano, 3 milioni per il trasferimento merci su rotaia

 

Prorogato fino a fine anno il contributo della Provincia.

 

La Provincia continua a promuovere il trasporto ferroviario combinato accompagnato e non accompagnato, tra Salorno e il Brennero. Oggi (4 aprile), su proposta dell’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, la Giunta provinciale ha prorogato fino alla fine dell’anno il periodo di validità del relativo contributo.

 

Per il trasporto di merci su rotaia sono disponibili complessivamente tre milioni di euro, di cui 2,5 milioni saranno utilizzati per i contributi. Possono beneficiare dei contributi le imprese di trasporto multimodale e le imprese di trasporto ferroviario con sede nello spazio economico europeo che effettuano servizi di trasporto merci su rotaia in Alto Adige sulla tratta Salorno-Brennero e viceversa.

 

Obiettivo ridurre l’onere per l’ambiente e i residenti

 

In questo modo, la Provincia continua a perseguire uno dei suoi obiettivi prioritari di politica della mobilità: il passaggio del trasporto merci dalla gomma alla rotaia. “Sosteniamo i servizi di trasporto merci su rotaia di interesse provinciale nel trasporto combinato accompagnato e non accompagnato, per incoraggiare un maggior numero di aziende di trasporto merci a passare dalla strada alla ferrovia“, sottolinea Alfreider.

 

Secondo l’assessore provinciale, la promozione del trasporto combinato su rotaia è un aspetto importante per trasferire in modo sostenibile il traffico pesante dalla strada alla ferrovia. Soprattutto, la misura è destinata a dare sollievo all’ambiente e ai residenti lungo la direttrice nord-sud in Alta Val d’Isarco, Val d’Isarco e Bassa Atesina, sottolinea Alfreider.

 

“Oltre all’assegnazione del contributo, di recente abbiamo potuto avviare con RFI il progetto di un binario aggiuntivo alla stazione di Bolzano per favorire il trasporto del legname. Insieme all’assegnazione di contributi per il trasporto combinato, stiamo quindi cercando di rendere ancora più interessante il trasporto di merci su rotaia“.

 

Fonte: LA VOCE DI BOLZANO