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22 Feb 2023
L'associazione tedesca dell'autotrasporto Güterkraftverkehr Logistik und Entsorgung (BGL) ha nuovamente denunciato le difficoltà ai collegamenti tra il nord e il sud dell'Europa causati dai divieti al transito sul territorio del Tirolo austriaco di determinate categorie di veicoli pesanti e in determinati giorni e orari che sono imposti dal governo di Vienna. Ieri, in occasione di una visita al confine austro-tedesco per valutare l'efficacia del sistema di dosaggio del traffico pesante transfrontaliero, l'eurodeputato tedesco Markus Ferber (Csu) ha evidenziato che «l'UE non può continuare ad accettare queste gravi restrizioni alla libera circolazione di persone e merci che sono in vigore da molti anni. Non può essere - ha denunciato - che una delle principali direttrici di traffico per il collegamento fra il nord e il sud dell'Europa diventi il collo di bottiglia della regione. La Commissione UE, in quanto custode dei Trattati, dovrebbe intervenire urgentemente e rimpiazzare l'unilaterale azione tirolese con una soluzione paneuropea».
«La gestione dei blocchi - ha specificato il direttore della BGL, Dirk Engelhardt - costituisce una sola parte della politica anti-transiti tirolese sul più importante collegamento stradale fra la Germania e l'Italia. Ci sono anche altre restrizioni che violano il diritto dell'UE, come il divieto di circolazione settoriale, il divieto di circolazione notturna e il doppio pedaggio notturno. Chiediamo pertanto alla Commissione Europea di intraprendere finalmente un'azione legale contro le misure anti-transito tirolesi».
Fonte: INFORMARE