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02 Feb 2023
Secondo le proiezioni, entro il 2035 il 40% dei nuovi autoveicoli venduti nel Regno Unito avrà a bordo tecnologie per la guida autonoma. Anche se al momento sui modelli in circolazione non si va oltre il Livello 2, la tecnologia progredisce e l'ipotesi di avere una vera guida autonoma di qui a una decina d'anni appare sempre meno remota.
Su questi presupposto si basa il consorzio creato in Gran Bretagna che coinvolge in particolare due aziende, Fusion Processing Ltd e HVS (Hydrogen Vehicle Systems), oltre al principale rivenditore del Regno Unito ASDA, per accelerare lo sviluppo di veicoli funzionanti che uniscano tecnologie di propulsione ecologica alla guida autonoma avanzata.
Due sperimentazioni
Fusion Processing, proprietaria della tecnologia per la guida automatizzata CAVstar, si occuperà della sua integrazione su veicoli sperimentali dotati di sistema propulsivo elettrico a idrogeno HVS da fornire da avviare ai test su strada dal 2024.
In particolare si tratterà di un camion fuel cell con autopilota di Livello 4 e di un secondo prototipo ancora più avanzato direttamente privo della cabina e controllato in remoto da un operatore per spostamenti da hub a hub.
Questo progetto è finanziato dal CCAV (Centre for Connected Autonomous Vehicles) del Regno Unito con 6,6 milioni di sterline (circa 7,4 milioni di euro) stanziati per sviluppare e fornire un rivoluzionario e innovativo autocarro autonomo a emissioni zero per il mercato del Regno Unito. si tratta di poco più della metà dell'investimento complessivo, il quale ammonta a 12 milioni di sterline, 13,5 milioni di euro.
Il trattore per trasporto pesante a guida autonoma inizierà le prove su strada nel 2024, con il principale rivenditore del Regno Unito, ASDA, coinvolto come partner strategico per la commercializzazione. Leggi tutta la notizia
Fonte: OMNIFURGONE.IT