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18 Gen 2023
"Ancora oggi il Governo non ha saputo o voluto assumere la responsabilità di prendere impegni concreti sulle questioni che direttamente possono incidere anche sui prezzi dei carburanti. Immaginando evidentemente di poter continuare a ingannare gli automobilisti gettando la croce addosso ai benzinai".
Così scrivono i sindacati di categoria Fegica e Figisc/Anisa in una nota congiunta in cui confermano che lo sciopero dei benzinai proclamato per il 25 e 26 gennaio, in attesa delle valutazioni, resta congelato ma comunque convocato, anche dopo il nuovo confronto tra le sigle associative e il governo.
Al termine della riunione, però, sono emersi alcuni distinguo nelle posizioni delle diverse sigle associative Faib, Fegica e Figisc/Anisa rispetto a quanto discusso nel corso del vertice di oggi al Mimit (il Ministero delle imprese e del Made in Italy) a cui ha partecipato anche il ministro Adolfo Urso.
Si lavora a un nuovo incontro tra le parti, che potrebbe arrivare dopo la conferenza stampa delle associazioni delle stazioni di servizio convocata per giovedì mattina, nel quale discutere sulla possibile formalizzazione di alcune proposte avanzate oggi al tavolo. Leggi tutta la notizia
Fonte: RAINEWS