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05 Gen 2023
TORINO - "Tra pochi mesi l'intero sistema dell'autotrasporto potrebbe collassare completamente".
E' l'allarme lanciato da Costantino Spataro, responsabile della Fita Cna Piemonte e da Silvano Favi, presidente autotrasporto Fita Cna Piemonte.
"I piccoli autotrasportatori - spiegano - non hanno la minima forza contrattuale nei confronti dei grandi player della grande distribuzione (supermercati), quindi l'aumento dei costi verrà scaricato sugli autotrasportatori stessi. Un esempio: se io lavoro per un supermercato, non posso aumentare la fattura alla logistica del supermercato. Questo però non vuol dire che i prodotti venduti al dettaglio non subiranno aumenti in quanto, con il presunto rincaro della voce 'costo del trasporto', i consumatori finali troveranno i prezzi maggiorati. Insomma qualcuno gli aumenti li incasserà ma non saranno certo gli autotrasportatori".
"Ma c'è di più: in realtà il dato dell'aumento del 2% sui pedaggi autostradali - aggiunge Spataro - è un dato medio. La Torino Milano è aumentata di oltre il 4%. Anche questo è un costo di cui si deve fare carico l'imprenditore. Fino a dicembre c'era l'aiuto dello Stato con gli incentivi sul costo del carburante ma adesso non più e le aziende che soffriranno di più sono quelle che hanno veicoli da euro4 in giù perché non avranno sconti sull'accisa. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA