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21 Dic 2022
A cinque anni dall'acquisto di TotalErg, IP gruppo Api compra gli asset e le attività di Esso in Italia, relative ai carburanti e alla raffinazione.
L'azienda della famiglia Brachetti Peretti, principale player privato dei carburanti, ha siglato un accordo vincolante con Esso Italiana. Se il gruppo italiano così si rafforza, in un momento assai delicato per il comparto energetico, d'altra parte ExxonMobil, che è presente in Italia dal 1891, esce dal Paese.
L'asset più importante che passa di mano è la raffineria SARPOM di Trecate (Novara), in cui già IP deteneva una quota del 25% e in cui sale ora alla totalità dell'azionariato. Un polo strategico, con tutta la sua rete distributiva, soprattutto nell'area del Nord Ovest del Paese che sta tra Piemonte, Liguria e Lombardia.
"L'operazione di acquisto comprende la totalità delle attività di vendita di carburanti di Esso in Italia, il 75% della Raffineria SARPOM di Trecate (provincia di Novara), di cui IP deteneva già il resto dell'azionariato, la titolarità dei depositi di Genova, Arluno e Chivasso, quella di Engycalor Energia Calore, che controlla il deposito di bitumi di Napoli e si occupa di vendite a clienti business, e il 12,5% della società Disma, che gestisce il deposito di carburante aereo dell'Aeroporto di Malpensa", dettaglia una nota.
Vista dall'ottica di IP, "l'operazione consente di rafforzare i volumi di produzione del Gruppo, con una capacità di raffinazione che raddoppia (da circa 5 a quasi 10 milioni di tonnellate/anno) grazie al controllo del 100% della Raffineria di Trecate e del sistema logistico a essa collegato". Considerando che la capacità di raffinazione italiana è di 87 milioni di tonnellate, IP si porta a una quota dell'11,5% del mercato italiano.
Dall'operazione restano fuori le 2.200 stazioni di servizio che portano ancora il marchio Esso, se non altro perché tra il 2012 e il 2018 erano già state cedute da parte di ExxonMobil. IP acquisirà però i contratti di fornitura, cosiddetti "branded wholesaler" ovvero che non riguardano solamente la vendita al consumatore finale ma anche ad aziende intermedie (B2B). "L'insegna Esso rimarrà dunque sulle strade italiane", spiega la nota.
"Siamo soddisfatti di questa acquisizione" - ha commentato Ugo Brachetti Peretti, Presidente di IP - "grazie alla quale entrano a far parte del nostro Gruppo persone, professionalità e asset produttivi di grande qualità. Abbiamo fatto un grande lavoro per portare a termine questa operazione, che ci consentirà di affrontare da protagonisti la sfida della sicurezza energetica nel settore della mobilità e che abiliterà i successivi passi che intendiamo fare nella transizione del Gruppo sempre più verso la sostenibilità." Leggi tutta la notizia
Fonte: LA REPUBBLICA