Cerca Aziende di:
10 Nov 2022
MILANO – “Emerge con forza la necessità di superare una visione della logistica delle merci come puro e semplice costo per le imprese, sviluppando una nuova cultura che la consideri invece come parte decisiva nella catena del valore anche al fine di contrastare fenomeni di degenerazione imprenditoriale nel settore. Le nostre associate subiscono danni reputazionali causati da imprese irregolari, spesso srl semplificate, che agiscono spesso indisturbate nel mercato danneggiando l’intero settore, sarebbe quindi opportuno non parlare più solo di false cooperative, ma di false imprese a prescindere dalla forma giuridica che assumono”.
È quanto sottolineato dal Responsabile del settore Daniele Conti all’Assemblea Nazionale delle Cooperative di Trasporti e Logistica aderenti a Legacoop Produzione e Servizi tenutasi a Milano presso la sala Auditorium dell’Acquario Civico, con il patrocinio del Comune.
Un settore che in Legacoop conta 392 imprese con oltre 34.200 dipendenti e che, nel corso del 2021, ha generato 2.6 miliardi di euro di valore della produzione, ma che deve fare i conti con incertezze e insidie, dall’inflazione all’aumento incontrollato di energia e carburanti, che ne minano le prospettive di crescita, fronteggiando al contempo le forti criticità relative al mondo del lavoro, in primis la carenza di autisti e di operatori logistici, cui le cooperative stanno rispondendo investendo su innovazioni tecnologiche e processi di organizzazione del lavoro per implementare sostenibilità e sicurezza, migliorando la qualità del lavoro.
Sull’evoluzione della logistica in Italia, dal punto di vista delle imprese cooperative, è intervenuto il Presidente di CLO – Servizi Logistici, Fabio Ferrario, nel corso della tavola rotonda con Patrizia Cavallo, Direttore del personale Aster Coop, Ruggiero Dipaola, Presidente Newcoop, Luca Genitoni, Direttore Generale Transcoop, William Giovannini, Presidente CFP e Sabrina Rigato, Presidente Coop Olos. Per Ferrario “cooperazione non vuol dire solo attività di lavoro, ma è anche ricerca e innovazione. Dobbiamo intensificare i nostri sforzi per rivendicare il modello cooperativo, collaborando anche coi Sindacati Confederali per combattere l'illegalità e tutelare l'immagine del nostro settore, infangato dalle false cooperative”. Sul punto dell’innovazione, Ferrario ha presentato all’Assemblea i risultati della ricerca sull’esoscheletro Agadexo, sviluppato da AGADE – spin-off del Politecnico di Milano – in partnership con CLO, che sta già testando il suo inserimento operativo in alcuni magazzini.
Nel corso del dibattito non sono mancati riferimenti al nuovo Governo.Sottolinea Daniele Conti: “chiediamo in via prioritariadi utilizzare sino in fondo le opportunità offerte dal PNRR, figlio originariamente della pandemia ma che oggi dovrebbe essere ripensato alla luce delle nuove esigenze e della spinta a rispondere alla sfida energetica, ecologica e della rivoluzione digitale in un settore strategico come quello dei trasporti e della logistica, in quanto l’inefficienza e inefficacia delle catene logistiche possono gettare in crisi l’intera economia e la qualità della vita delle nostre comunità”.
Anche le cooperative che svolgono nelle città servizi di trasporto di persone non di linea, quali taxi e ncc, stanno implementando da tempo numerose innovazioni per ottimizzare il servizio. “E’ ancora attuale lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche delle multinazionali, assolutamente legittimo – ha evidenziato Conti - ma che necessita di essere regolato distinguendo tra intermediazione e attività di trasporto in modalità aggregata, perché l’assenza di regole rischia di distruggere il ruolo e la valenza storica che la cooperazione ha da sempre in questo settore”.
L’organizzazione del lavoro in cooperativa in questo settore sta coinvolgendo anche nuove forme di lavoro, come il caso dei rider, che – come affermato da Conti – sono esperienze emblematiche del fatto che, anche nelle moderne tendenze economiche come la gig economy, la cooperazione rappresenta ancora un modello attuale e possa essere la risposta alternativa, etica e sostenibile anche ai lavori organizzati attraverso piattaforme e algoritmi.
“Nel mercato della logistica e del trasporto, ma anche in quello delle attività di micro-mobilità come quella dei rider, il sistema cooperativo si distingue grazie ad una proposta di qualità in una logica di filiera. L’approccio cooperativo, che ha per sua natura una responsabilità sociale eccezionale, tiene assieme anche il valore aggiunto creato sul territorio, che si traduce in una ricaduta vincente sul sistema Paese”, ha dichiarato il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci.
“Nel corso dell’Assemblea è emersa la visione di un comparto che vuole puntare sulle competenze e innovarsi investendo su processi di organizzazione del lavoro, contratti di filiera, sostenibilità, sicurezza e inclusione” ha concluso il presidente di Legacoop Nazionale Mauro Lusetti.
L’Assemblea è stata aperta dai saluti del Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia, del Presidente di Legacoop Lombardia Attilio Dadda, dell'Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano Alessia Cappello. Hanno inoltre portato il proprio contributo ai lavori: Mattia Granata - Area Studi Legacoop Nazionale; Prof. Ing. Ennio Cascetta - Professore Ordinario di Pianificazione dei Trasporti, Universitas Mercatorum e Presidente Comitato Scientifico Piano Strategico della Mobilità e Logistica Sostenibili del MIMS; Emilio Boccalini - Vicepresidente Taxi Blu; Simone di Giulio - Presidente Robin Food; Stefano Malorgio - Segretario Generale FILT CGIL.