Cerca Aziende di:
29 Set 2022
Cosa sta facendo la sua azienda per un trasporto ed una logistica sostenibile?
Stiamo proseguendo il nostro impegno per rendere sempre più sostenibile ed efficiente la rete logistica, attraverso azioni concrete a beneficio dell’ambiente, delle persone e dell’intero comparto.
In virtù della capillarità sul territorio che da sempre ci contraddistingue e del nostro ruolo di leader nella GDO, la logistica rappresenta per noi uno degli ambiti dove l’adozione di soluzioni orientate alla sostenibilità può contribuire in modo sostanziale: dalla tutela dell’ambiente e delle sue risorse al miglioramento delle condizioni lavorative degli operatori del settore, dall’ottimizzazione dei mezzi e dei viaggi, all’efficientamento dei tempi di trasporto e consegna.
Per questo abbiamo sviluppato un modello di logistica più efficiente e sostenibile che è diventata la nostra punta di diamante. Si tratta del progetto Conad Logistics, lanciato nel 2020: un innovativo modello, unico nel nostro Paese, che si basa sul trasporto “franco fabbrica”. I volumi trasportati da Conad Logistics nel 2021 sono aumentati significativamente (+98%) rispetto al 2020 anche a fronte dell’inclusione di nuovi fornitori nel corso del 2021, comportando una maggiore ottimizzazione delle ore di impiego degli autisti e mezzi, oltre al beneficio di un minore impatto ambientale. In questo senso, un altro punto importante è stato l’efficientamento della flotta con mezzi più moderni, come classe Euro 6 e mezzi LNG (gas naturale liquido), che hanno percorso circa il 3% di km in più rispetto all’anno precedente, registrando un impatto positivo sia in termini di emissioni di CO2eq che di particolato (PMx). Inoltre, un fondamentale contributo lo ha dato anche la centralizzazione e quindi ottimizzazione dei propri flussi distributivi, attraverso soluzioni intermodali con scelta di mezzi alternativi al trasporto su gomma soprattutto per le lunghe distanze.
L’efficacia di questa innovativa gestione dei trasporti è dimostrata dal fatto che nel 2021 siamo riusciti ad aumentare del 9% le tonnellate di merci movimentate dal nostro sistema, incrementando invece del solo 3% le relative emissioni. Noi di Conad, tuttavia, pensiamo che la sostenibilità legata alla logistica non sia solamente ambientale, ma che necessariamente debba essere rivolta anche al benessere degli operatori che vi operano e ad una maggiore efficienza economica del comparto. Per questo sentiamo il dovere, come prima insegna italiana nella GDO, di individuare delle nuove aree di miglioramento e di intervento al fine di rendere ancora più sostenibile il nostro sistema di logistica.
Questi fattori contribuiscono all’impegno concreto di Conad verso una mobilità più sostenibile e verso una collaborazione e confronto con tutti i player della filiera, con l’obiettivo di individuare soluzioni a lungo termine efficaci per tutto il comparto. Guardando alla stretta attualità, uno dei problemi maggiori riscontrati nel settore riguarda la scarsità sul mercato europeo di autisti professionisti dell’autotrasporto, imputabile a diversi fattori tra cui lo scarso ricambio generazionale, la ripresa post Covid di altri settori come l’edilizia, la forte crescita dei costi di trasporto e le condizioni di lavoro degli autisti, non sempre ottimali.
Tra le soluzioni messe in campo per affrontare le nuove sfide del settore ci sono: la riduzione del numero di viaggi attraverso l’aumento della capacità di carico degli automezzi e l’incremento del ricorso a servizi di trasporto intermodali per tratte di lunga percorrenza, riducendo il numero di viaggi e di emissioni; l’ottimizzazione dell’impiego del tempo e delle ore degli autisti con interventi concreti come la riduzione dei tempi di attesa presso i Ce.Di e l’inserimento di servizi rivolti all’autista all’interno dei Ce.Di stessi; la promozione di una sempre maggiore digitalizzazione del settore, a partire da attività ad oggi gestite manualmente (come pratiche di ordini e trasporto) fino alla promozione di un futuribile scenario di dialogo tra le piattaforme software dei diversi player.
Tutti gli impegni che prendiamo a favore di una mobilità più sostenibile rientrano nella strategia di sostenibilità dell’insegna “Sosteniamo il futuro”, che riunisce le azioni concrete per la tutela dell’ambiente e delle sue risorse, per il supporto alle persone e alle Comunità, per il sostegno ai territori e alle sue imprese.
Cosa chiede ai suoi partner per un trasporto ed una logistica sostenibile?
Le nostre richieste si basano principalmente su due fattori: qualità e sostenibilità, intesa come sostenibilità ambientale, economica e sociale.
È infatti per noi fondamentale poter contare su operatori consolidati in grado di supportarci con accordi di medio-lungo periodo, e che considerino la sostenibilità parte integrante della strategia di business. Ciò significa dal punto di vista ambientale la ricerca di approcci proattivi e innovativi in termini di progetti e rinnovamento della flotta, sia in termini di utilizzo di carburanti alternativi.
Dal punto di vista della sostenibilità sociale ed economica, vogliamo confrontarci con aziende che facciano della trasparenza informativa un elemento chiave del loro modus operandi e che agiscano secondo criteri di responsabilità sociale nel rapporto con i collaboratori, soprattutto in termini di investimenti sulle persone e sui luoghi di lavoro.
Per fare ciò abbiamo sottoscritto il Protocollo OTCR - insieme ad operatori logistici, produttori di beni alimentari e aziende della Grande Distribuzione – che ha definito una serie di parametri di valutazione delle aziende secondo criteri oggettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Infine, è sempre più importante per noi poterci avvalere di fornitori che abbiano implementato politiche di digitalizzazione e di cybersecurity, con particolare riferimento al trattamento dei dati.