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01 Ago 2022
PAVIA - Una cooperativa che si occupa di trasporti sconosciuta al fisco è stata scoperta dagli uomini della Guardia di finanza che hanno sequestrato beni per un importo complessivo di circa 700 mila euro. Si tratta della somma equivalente all’Iva che, secondo l’accusa, è stata evasa. Il rappresentante legale della società e l’amministratore pro tempore sono stati segnalati alla Procura della repubblica con l’accusa di omessa dichiarazione fiscale, occultamento e distruzione della documentazione contabile. Le indagini hanno permesso di richiedere da parte della Procura della repubblica di Pavia il sequestrato preventivo di contante, immobili ed autoveicoli nella disponibilità della società e degli amministratori. Il Gip del tribunale di Pavia ha quindi emesso il decreto di sequestro eseguito, su delega della procura, dal personale della Guardia di finanza di Pavia.
Le fiamme gialle pavesi hanno iniziato una verifica fiscale nei confronti della cooperativa risultata poi evasore totale. E’ stata analizzata la documentazione contabile che era stata acquisita durante una perquisizione all’interno della piccola sede pavese. Gli investigatori, grazie ai documenti contabili, hanno ricostruito i dettagli dei rapporti commerciali della società di autotrasporti. I finanzieri hanno approfondito tutte le singole operazioni commerciali e hanno incrociato i dati delle fatture emesse. In questo modo hanno ricostruito l’intero ciclo aziendale. In particolare gli investigatori hanno scoperto che le operazioni commerciali eseguite negli anni dal 2016 al 2018 sono avvenute senza la successiva presentazione delle dichiarazioni fiscali consentendo al responsabile di evadere circa 700 mila euro di Iva.
Nello stesso tempo l’amministratore ha nascosto e distrutto la documentazione amministrativo-contabile della società al fine di rendere meno agevole la ricostruzione del reale volume d’affari dell’azienda. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA PROVINCIA PAVESE