28 Giu 2022

Giachino (Saimare):''I Porti italiani funzionano''

 

Intervento di Bartolomero Giachino, presidente Saimare spa.

 

I porti italiani fanno tutto ciò che possono, a essere insufficiente è la politica logistica degli ultimi Governi. Mi spiace ma concordo con le tesi del Presidente di Federagenti Alessandro Santi. 

 

Malgrado il raddoppio del Canale di Suez offrisse al nostro Paese la grande opportunità di crescere nella logistica sin qui rimane una occasione persa.

 

La efficienza della logistica italiana è rimasta ai livelli di cui si parlava nel Piano Nazionale della Logistica 2011-2020 che proposi alla approvazione della Consulta Nazionale dei Trasporti e della logistica.  Se la ottava economia mondiale ha un sistema logistico che si colloca al 19* posto nel LOGISTIC Performance Index della Banca Mondiale è chiaro che la efficienza della logistica pubblica italiana ha un gap competitivo che viene addossato al sistema economico italiano che ricordo a tutti vive di import e export. Senza l’aumento delle esportazioni negli ultimi dieci anni il PIL italiano sarebbe stato negativo.

 

Ritardi nel collegamento dei porti alla rete ferroviaria, costo della manovra ferroviaria troppo alto, sportello unico dei controlli portuali fermo da oltre un decennio, ritardi nella costruzione della TAV, del Terzo Valico e del Brennero, blocco della Gronda autostradale di Genova, lavori di manutenzione straordinaria sulle autostrade tardivi e concentrati che creano code e allungamento dei tempi di viaggio e che rendono ridicola la richiesta di aumento delle tariffe autostradali. 

 

Ma qui conto sul lavoro della Autorità dei Trasporti.

 

Visti i ritardi nella politica logistica nazionale cercare di accentrare il coordinamento nazionale delle Autorità portuali sarebbe rischioso, meglio salvaguardare la autonomia di gestione dei porti.

 

Grave che il tema della portualità, così importante dal punto di vista economico e occupazionale, resti ai margini della agenda politica. Anche questa legislatura si concluderà purtroppo senza la riforma degli interporti e con le ZLS ancora ferme. 

 

Per fortuna che nella stagione 2008-2009 quando ebbi l’onore di far parte del Governo ideammo il FERROBONUS, sbloccammo il MAREBONUS e gli incentivi al rinnovo del parco circolante dei mezzi pesanti, misure importantissime e innovative per la sostenibilità adottate mentre Greta andava ancora all’asilo. Contiamo molto nella attuazione del PNRR nel quale figurano investimenti strategici come la Nuova Diga foranea al Porto di Genova e il completamento delle tratte italiane dei Corridoi ferroviari Ten-T.

 

Infrastrutture e maggiori traffici portuali potranno dare un importante contributo al rilancio della economia italiana e alla riduzione del peso del Denito Pubblico

 

 

Mino GIACHINO 
Presidente di SAIMARE

www.saimare.com