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16 Giu 2022
Cresce “al femminile” il colosso della logistica di Bergamo: il 45,5% delle nuove assunte è donna. Ma l’occupazione rimane una sfida. L’ad, Umberto Ferretti: “Siamo alla ricerca continua di autisti, magazzinieri, responsabili traffico, ingegneri logistici”. La sfida del modello di organizzazione, gestione e controllo
La logistica attrae sempre più i giovani. Almeno quelli che, oggi, hanno più intraprendenza e voglia di fare. Bracchi ha infatti appena terminato una campagna di un centinaio di assunzioni nei primi mesi del 2022: 78 dipendenti faranno riferimento alle sedi italiane (tra di loro, 30 sono donne), 23 nuovi dipendenti per le sedi estere (di cui ben 16 presenze femminili), distribuiti tra Germania, Polonia e Slovacchia. L’età media aziendale è intorno ai 40 anni.
Il 90% dei nuovi arrivi in Bracchi sono contratti di tipo indeterminato e determinato, con un significativo numero di stabilizzazioni, il restante sono tirocini formativi che per Bracchi rappresentano una valida via per scoprire nuovi talenti.
Il dato della presenza femminile in azienda a questo punto è significativo: il 45,5% delle nuove assunzioni sono donne, in un settore percepito storicamente come maschile, segno dell’impegno aziendale verso la gender equality, ma anche di un nuovo modo, dal punto di vista delle donne, di percepire la logistica. In Bracchi, infatti, ci sono donne alla guida di camion e muletti, ma sono presenti anche in ruoli manageriali e in ogni ambito della vita lavorativa, dall’ingegneria logistica alla pianificazione dei trasporti, dalla direzione delle succursali estere, fino agli uffici amministrativi.
“Abbiamo un forte bisogno di giovani capaci di affrontare le sfide che la logistica ci pone ogni giorno”, dice l’amministratore delegato Umberto Ferretti. “Siamo alla ricerca costante soprattutto di autisti, magazzinieri, ingegneri logistici e professionisti nella gestione di trasporti, spedizioni, gestione documenti doganali e fiscali, amministrazione. Per aiutarli ad integrarsi in azienda, diamo la possibilità ai giovani di mettersi alla prova con percorsi di formazione e tirocini aziendali, grazie anche a partnership attive con istituti di formazione”.
Decisivi per Bracchi sono i temi ESG (Environmental, social and governance, ndr) e il mondo del lavoro: l’etica contrattuale, la sicurezza, la sostenibilità ambientale e il modello di governance con l’organismo di vigilanza.
Le sfide connesse alla progressiva crescita aziendale sono molte, per questo in Bracchi è stata implementata la governance aziendale, ora garantita da un modello di organizzazione, gestione e controllo (ODV), che vigila sul rispetto di etica contrattuale, sicurezza e politiche ambientali. Il “modello” è stato predisposto sulla base delle prescrizioni del decreto e delle linee guida elaborate da Confindustria per sensibilizzare sia dipendenti che collaboratori di Bracchi, affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari al fine di prevenire il rischio di commissione dei reati che possono esser commessi in azienda.
“La missione di Bracchi è perseguire l’eccellenza nella gestione attraverso l’innovazione e la qualità dei propri servizi”, conclude Ferretti. “L’innovazione è un obiettivo permanente dei collaboratori di Bracchi ed è frutto di una ricerca costante e approfondita, operata anche mediante la formazione professionale finalizzata all’erogazione del miglior servizio alla clientela. La qualità di Bracchi è frutto di una cultura condivisa e si identifica in servizi efficienti, garantiti, in grado di soddisfare le esigenze più attuali e di ottemperare alle leggi sulla sicurezza del lavoro e dell’ambiente”.