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06 Giu 2022
Sono continuate anche nella giornata di ieri le operazioni di spegnimento dell’incendio che nella notte tra mercoledì e giovedì ha distrutto il capannone della Cst, azienda di logistica e trasporti con sede in via Enrico Mattei, a Peschiera Borromeo. Dopo il super lavoro nelle ore successive allo scoppio del rogo, i vigili del fuoco hanno dovuto proseguire l’attività di contenimento dei focolai rimasti accesi all’interno dello stabile e della coltre di fumo che ancora si alzava dall’immobile. Sono state avviate inoltre le operazioni di smassamento delle macerie, con l’ausilio delle escavatrici.
A supporto dei vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale di Peschiera, rimasti sul posto a regolare la viabilità (si è resa necessaria la chiusura al traffico di via Mattei), i carabinieri della compagnia di San Donato e, a scopo di prevenzione, un’ambulanza del servizio sanitario.
Sul luogo dell’incendio anche il sindaco Augusto Moretti: "Ci dispiace per il disagio alla cittadinanza, legato alla presenza del fumo sospinto verso le case – sono state le sue parole in mattinata –. Pur nel dramma, la fortuna è stata che il rogo è rimasto circoscritto e non si è propagato alle aziende circostanti. In quel caso, il bilancio dell’accaduto sarebbe stato ancor più pesante". Per fortuna il rogo non ha provocato feriti: le lavorazioni all’interno della logistica erano terminate alle 19.30 di mercoledì, perciò, quando alcune ore dopo si sono sviluppate le fiamme, non c’era personale all’interno dello stabilimento.
Intanto, proseguono le indagini per cercare d’individuare i motivi del rogo, che sembrerebbe scaturito da cause accidentali, e la tipologia della merce stoccata nel capannone, per lo più materiali plastici ed edili. Su questi aspetti sono comunque ancora in corso verifiche e accertamenti. Intanto, Arpa ha escluso la presenza di amianto tra i materiali andati a fuoco. Leggi tutta la notizia
Fonte: IL GIORNO