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23 Mag 2022
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE - sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) - ha effettuato una stima del mercato dei veicoli rimorchiati per il mese di aprile 2022 verso aprile 2021.
Il mercato di rimorchi e semirimorchi, che ad inizio anno aveva mostrato segnali positivi, fa registrare ad aprile una caduta a doppia cifra rispetto allo stesso mese del 2021 (-17,4%), in linea con il trend delle immatricolazioni dei veicoli industriali. Il calo drastico annulla di fatto la crescita accumulata dal comparto nel primo trimestre 2022: dal 1° gennaio sono stati immatricolati 5.473 rimorchi e semirimorchi contro i 5.424 del primo quadrimestre del 2021 (+0,9%).
“I dati di aprile, che confermano la situazione di profondo rosso in cui versa attualmente il comparto dei veicoli trainati, sono purtroppo inequivocabili e mostrano tutte le difficoltà del mercato”, commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE.
“Va ricordato ancora una volta che le immatricolazioni attuali riguardano ordini precedenti alla crisi ucraina e ai recenti aumenti dell’inflazione – osserva Starace – e proprio per questo motivo gettano un’ombra molto pesante sui restanti mesi dell’anno”.
L’UNRAE esprime, inoltre, forte preoccupazione per la perdita di efficacia dei sostegni pubblici al settore dell’autotrasporto, che faticano a fornire uno stimolo al rinnovo del parco circolante in tutti i comparti di riferimento nonostante gli impegni profusi negli scorsi mesi dal Governo.
“Auspichiamo che, all’interno delle misure per il rinnovo del parco circolante, possa ricoprire un ruolo rilevante anche il settore dei rimorchi e semirimorchi – conclude il Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE – in quanto elemento essenziale per il miglioramento della sicurezza delle nostre strade”.