23 Mar 2022

Aiuti all’Ucraina, da Sogedim 44 tonnellate di aiuti umanitari via camion

 

Logistica senza frontiere, per chi ne ha più bisogno.

 

Per chi soffre e per chi da giorni convive con gli orrori della guerra, nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dai comuni dell’alto milanese, Sogedim si mobilita a sostegno del popolo ucraino colpito dal conflitto.

 

Ormai le tensioni in Ucraina sono altissime da circa un mese: la popolazione è stremata e in condizioni fortemente critiche, senza il minimo indispensabile per sopravvivere. Sono circa una decina i comuni del milanese coinvolti nel fare ciò che è giusto.

 

Il sindaco di Corbetta Ballarini, con cui lo Spedizioniere Sogedim è in stretto contatto, è impegnato fin dall’inizio delle operazioni in prima linea nella raccolta del materiale utile ad aiutare la popolazione colpita dalla guerra.

 

“Ringrazio Sogedim e tutto il personale per la disponibilità e la generosità dimostrata, che ci hanno permesso di mandare un nuovo carico di aiuti al confine tra Romania e Ucraina, dove sono stati allestiti diversi campi profughi e le necessità sono molteplici” dichiara il sindaco, grato per il sostegno reso all’Ucraina.

 

Il tir Sogedim è pronto a partire dall’Italia, carico di beni e indumenti, pannolini, medicinali e materiale sanitario di pronto intervento, coperte, viveri e vettovaglie.

 

Il materiale proveniente dalla generosità di cittadini, associazioni e aziende del territorio è stato stoccato suddiviso per categoria e in base alle necessità, presso il magazzino comunale di Corbetta che si è gradualmente riempito fino a esser saturo, oltre ogni aspettativa, grazie all'aiuto di volontari.

 

Quello di stamattina è il primo in programma dei viaggi umanitari in Ucraina che come operatore logistico del nord Italia promuoveremo a favore della popolazione disagiata.

 

L’arrivo ad Arinvest Holding, in Romania, è previsto tra venerdì e sabato. Una parte degli aiuti saranno smistati all’orfanotrofio di Rădăuți che ha accolto molti bambini profughi dalla vicina Ucraina.

 

Per aggiornamenti e informazioni sul buon esito di questa prima spedizione si riporta ai canali social Sogedim.

www.sogedim.it