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11 Mar 2022
Operazione “I predoni dell’A21”, sgominata la banda dedita ai furti ed alle rapine dei Tir nelle aree di servizio autostradali. In una lunga nota della polizia di Piacenza viene spiegato che, a conclusione di un’approfondita attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Piacenza e condotta congiuntamente dalla Squadra Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Cremona e dalla Squadra Mobile della Questura di Piacenza, è stato individuato un sodalizio criminale dedito ai reati predatori nelle aree di servizio autostradali vicine alla nostra città.
Secondo le accuse, a partire dal maggio del 2020 fino a gennaio 2021, la banda ha rubato il carico dagli autoarticolati stranieri fermi di notte nelle aree di servizio dell’autostrada A21 a Piacenza, Nure e Trebbia, impossessandosi delle preziose merci trasportate, com apparecchi e attrezzature elettroniche, cosmetici, abbigliamento, alimentari. Le indagini hanno accertato 23 episodi commessi dal 27 maggio 2020 al 31 gennaio 2021, mentre, tra colpi portati a segno e altri tentati, si contano un totale 55 autotreni vittime di furti o rapine. Secondo gli inquirenti, gli autori degli assalti sono i componenti di un’organizzazione criminale composta originariamente da due bande, unitesi tra loro: quella di “Chignolo Po”, formata da un cittadino ucraino e da 5 albanesi, e quella definita dei “cremaschi” con i tre rumeni.
Gli arresti e le perquisizioni operate hanno permesso di porre un definitivo freno ad un’attività criminale particolarmente difficile da scoprire, sia per le condizioni di tempo e di luogo in cui avvenivano i fatti di reato che per la cifra oscura dovuta alla transnazionalità dei convogli depredati. Al termine delle accurate indagini durate quasi due anni, alla luce della stabilità del legame associativo e dei complessivi 28 capi di imputazione, la Procura della Repubblica ha contestato in capo agli otto indagati principali, in sede di conclusione delle indagini preliminari, il reato di associazione per delinquere finalizzata al compimento di furti e rapine. Il Questore di Piacenza Filippo Guglielmino ha emesso a carico degli indagati la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Non solo furti, ma si sarebbero resi responsabili anche di aggressioni e violenze fisiche alle vittime che si opponevano ai loro intenti, come avvenuto il 29 giugno 2020 in occasione di un furto di un carico di televisori destinati all’Unieuro di Piacenza, tramutatosi poi in rapina, in quanto un camionista bielorusso, in sosta presso l’area di servizio A21 Nure Nord di Piacenza, nel tentativo di fronteggiare i malviventi, venne brutalmente malmenato con bastoni, pietre e addirittura alcuni dei televisori asportati. Leggi tutta la notizia
Fonte: PIACENZA SERA