11 Mar 2022

Giachino: ''Il Nord Ovest si rilancerà con la logistica se le tre regioni si daranno una mossa''

 

Un’area logistica efficiente e un sistema infrastrutturale moderno per attirare gli investimenti esteri.

 

Interpellato a margine del l’importante convegno organizzato dalla Associazione degli Spedizionieri di MILANO, Alsea, sul Nord Ovest , l’ex sottosegretario ai trasporti Mino GIACHINO, attualmente Presidente di SAIMARE, azienda leader nei servizi alle spedizioni internazionali, ha detto che il NORD OVEST che sino al 2000 aveva trainato la economia italiana , si rilancerà con gli investimenti infrastrutturali previsti nel PNRR , a partire dalla Nuova Diga al porto di Genova che daranno ai porti liguri e agli interporti piemontesi e Lombardi un ruolo centrale nel sistema logistico europeo di domani.

 

Il Nord Ovest che era arrivato a valere quasi il 40% del PIL italiano oggi, come ha detto Uniontrasporti, vale solo il 33%.

Il Nord Ovest frenato dalla diminuita crescita economica di Piemonte e Liguria paga la crisi del settore auto, la delocalizzazione produttiva sottovalutata da chi amministrava le regioni , dai gravi ritardi nella costruzione della TAV, della Gronda di Genova e del collegamento ferroviario tra Genova e l’Europa e perdi più si trova con un sistema autostradale che lo collega ai porti liguri e alla Liguria vecchio e mal mantenuto cosicché oggi i lavori di rinnovamento delle gallerie e dei viadotti frena sia il trasporto merci che i turisti.

Il Nord Ovest paga anche il grave errore del Governo Monti che affossò la riforma degli Interporti approvata alla unanimità in Commissione Trasporti della Camera il 22 Ottobre 2011. Quella Riforma istituiva la cabina di regia logistica per legge affidandone la Presidenza a rotazione agli Assessori ai Trasporti delle tre Regioni. Riforma degli Interporti messa da parte, ferma l’attuazione delle Zone logistiche semplificate indeboliscono il funzionamento del sistema logistico interregionale e le grandi ricadute economiche connesse.

Eppure un’area logistica efficiente e un sistema infrastrutturale moderno sarebbero lo strumento migliore per attirare gli investimenti esteri di cui abbiamo assoluto bisogno per rilanciare economia e lavoro nelle terre di Cavour, Cattaneo e Mazzini. La lezione di CAVOUR sta a dimostrare quanto le grandi intuizioni dei politici e dalla qualità degli amministratori dipenda la crescita economica sociale e civile dei Paesi e delle MACROAREE.

 

Mino GIACHINO
Già sottosegretario di Stato ai trasporti

Presidente di SAIMARE spa

www.saimare.com