22 Dic 2021

Giachino, meglio ricostituire la Consulta dei trasporti e della logistica

 

Attendere uno sciopero per decidere di aprire una sede di confronto è uno scandalo.

 

GIACHINO: Ci voleva uno sciopero che ha bloccato i porti per un giorno per istituire il Tavolo del Mare onde aprire una sede di discussione sui problemi del trasporti e della logistica marittima? Ma ogni volta che arriva un Ministro non si fa tabula rasa delle cose fatte dai suoi predecessori? Era molto meglio ricostituire la CONSULTA dei TRASPORTI e della LOGISTICA alla quale far partecipare tutte le componenti dei trasporti.

I Trasporti e la logistica sono e saranno sempre più importanti per il funzionamento e la crescita della nostra economia e immaginare che occorra uno sciopero che blocca per una intera giornata l’attività dei nostri porti, danneggiando tutta la nostra economia, per decidere di aprire una sede di confronto è uno scandalo.

Se il Ministro Giovannini che non si è mai occupato di trasporti in vita sua appena nominato da un Governo straordinario come quello presieduto dal Mario Draghi avesse chiesto notizie a chi lo ha preceduto in quegli Uffici negli anni scorsi sicuramente avrebbe evitato di bloccare i porti per una giornata.
Se mi avesse consultato su ZOOM di domenica gli avrei spiegato come siamo riusciti malgrado la crisi peggiore del dopoguerra a essere l’unico Paese in Europa a non avere avuto blocchi nei trasporti dal 2098 al 2011.

 

Così avrei potuto spiegare come riuscimmo tra il 2008 e il 2009 a

1) -Sbloccare le Autostrade del Mare con la misura dell’Ecobonus che l’Europa, non il Circolo Pinco Pallo, ha definito la best practice europea dei trasporti.

2) -Ideare e finanziare il FERROBONUS l’incentivo a trasferire i trasporti dalla strada alla rotaia mentre Greta andava ancora all’asilo .

3) -Sbloccare gli Incentivi alla sostituzione dei vecchi TIR con gli Euro 5, provvedimento aggiornato nel 2012 per l’acquisto degli Euro 6.

 

Quei tre provvedimenti frutto del lavoro del Governo di cui ho avuto l’onore di far parte ogni anno attendono il rifinanziamento perché chi è venuto dopo di noi non ha avuto l’idea e la forza di trasformarli in contributi strutturali del Bilancio dello Stato visto che sono tutti tre provvedimenti altamente Green. Il Governo Monti ha fatto di peggio, ha sciolto la Consulta dei Trasporti e della logistica.

Una Consulta dei trasporti che veda al suo interno i rappresentanti dei vari Ministeri, delle forze dell’ordine, dei porti, degli aeroporti, del trasporto su gomma , del trasporto ferroviario pubblico e privato , del sindacato , dei Terminasti, degli Spedizionieri, degli Armatori, degli Interporti, con un Presidente nominato dal Consiglio dei Ministri e con una durata che scavalchi la durata dei Governi , sarebbe la maggiore garanzia del confronto costante sui temi e sui problemi del funzionamento del sistema logistico del Paese.
Sottovalutare la esperienza e le competenze non evita neanche ai Ministri tecnici di fare cose inutili o insufficienti mentre il nostro Paese che negli ultimi vent’anni ha perso 25 punti di PIL pro-capite rispetto alla media europea ha bisogno di avere un sistema infrastrutturale e logistico di alto livello perché i dati ci dicono che da solo il porti di Rotterdam movimenta merci quando tutti i porti italiani messi insieme.

 

Buon Natale.

Mino Giachino
Presidente di SAIMARE spa

www.saimare.com