Cerca Aziende di:
01 Dic 2021
La politica austriaca di limitare il trasporto di merci su strada nella regione del Tirolo sta ostacolando sempre più la capacità di fornire servizi e spostare le merci attraverso uno dei corridoi di transito più importanti dell'UE, con circa 7.000 movimenti di camion al giorno.
A seguito del peggioramento della situazione, 13 associazioni di trasporti e logistica di tutta l'UE hanno espresso la loro preoccupazione per le difficoltà nel trasportare merci su strada attraverso il Tirolo, in una lettera inviata oggi alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le associazioni hanno ribadito il loro appello alla Commissione europea affinché adempia al suo ruolo di custode dei trattati dell'UE e fermi le misure illegali anti-transito dell'Austria.
Nel marzo 2021 le associazioni avevano già scritto al presidente della Commissione europea indicando la necessità di un intervento urgente della Commissione europea e l'avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell'Austria. Quella lettera rimane senza risposta: da allora il presidente della Commissione europea è rimasto sordo all'appello dell'industria.
La lettera di oggi include esempi critici degli impatti della politica di transito dell'Austria, come la movimentazione dei blocchi in Tirolo che ha provocato un grave tamponamento con un'autocisterna e la chiusura dell'autostrada A8 in entrambe le direzioni per 24 ore la scorsa settimana, creando decine di chilometri di code in Baviera.
Inoltre, a causa dell'accorciarsi ulteriormente delle finestre temporali per il transito dei camion sul Brennero, di recente in Baviera è diventata una congestione del traffico massiccia, con code fino a 70 km. Ciò ha portato a un inquinamento irragionevole per i residenti e per l'ambiente sul lato tedesco della valle dell'Inn. Inoltre, i camionisti coinvolti devono attendere in condizioni precarie, senza accesso ai servizi igienici, che ancora una volta sfida una professione essenziale di fronte alla drammatica carenza di forza lavoro.
Fonte: IRU