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10 Nov 2021
La Viceministra delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, ha aperto i lavori della seconda e ultima giornata del Forum Internazionale di Conftrasporto. "Voglio sottolineare - ha detto la Bellanova - l'importanza delle sollecitazioni che i dibattiti del Forum pongono al decisore politico". Bellanova ha sottolineato che "la crisi determinata dalla pandemia ha evidenziato il ruolo decisivo della logistica per la tenuta economica del Paese tuttavia ha fatto emergere alcune fragilità". "Non dobbiamo disperdere l’attenzione nei confronti della logistica e dei trasporti. Serve una strategia capace di tenere insieme il trasporto, la logistica e l’ambiente. Non possiamo fallire. Dobbiamo contemperare due elementi, i trasporti passeggeri e quello delle merci". La viceministra ha poi parlato più specificamente del tema ambientale: "Ridurre le emissioni è una sfida impregnativa, dobbiamo essere capaci di rendere sostenibile l’intero sistema dei trasporti da un punto di vista economico, sociale e ambientale. Pubblico e privato in questa battaglia devono agire all’unisono. Il trasporto merci rappresenta un asset strategico per la competitività nazionale". "Il tema - ha detto Bellanova - la complessità va presa nel suo insieme e va gestita. Transizione ecologica significa prioritariamente promozione e sviluppo del trasporto intermodale. Ferrobonus e mare bonus incentivi che si sono dimostrati utilissimi sono stati confermati al 2026. Stiamo lavorando perché possano essere ottimizzati. Devono diventare stabili perché solo se lo strumento è stabile le imprese possono programmare con politiche industriali serie". Poi la Bellanova ha evidenziato un paradosso: quello della carenza degli autisti in un momento nel quale le previsioni dell’occupazione della logistica appaiono in crescita. "Qui entra in gioco - ha detto Bellanova - anche il valore della formazione. Non bastano solo le risorse del Pnrr devi avere anche un’idea di sistema Paese. Non è accettabile che un Paese con un tasso elevato di disoccupazione giovanile sprechi risorse nel reddito della cittadinanza e non mette risorse nella formazione delle competenze". "Dobbiamo discutere di più - ha insistito Bellanova - del valore del lavoro che non è solo quello intellettuale. Lavorare per l’inserimento dei giovani e delle donne in un mercato del lavoro dinamico e in forte crescita. Dobbiamo portare innovazione in tutti i luoghi". Bellanova ha concluso il proprio intervento ricordando che "il 17 novembre ho convocato il tavolo dell’autotrasporto per arrivare a discutere di tutti i temi che abbiamo trattato e cercare di trovare una sintesi".