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02 Nov 2021
Il gruppo armatoriale partenopeo Grimaldi immette le nuove ro-ro Eco Catania ed Eco Livorno sulla rotta Ravenna - Brindisi - Catania, navi che da ieri sostituiscono nel servizio le unità Eurocargo Sicilia ed Eurocargo Catania. Le nuove ro-ro, costruite dal cantiere navale Jinling di Nanjing, sono state ultimate nel primo semestre di quest'anno e nei porti, per ridurre le emissioni inquinanti, per le attività di bordo utilizzano l'energia elettrica fornita da mega batterie al litio con una potenza totale di cinque MWh che si ricaricano durante la navigazione grazie agli shaft generator e a 350 metri quadri di pannelli solari. Inoltre sono dotate di motori di ultima generazione controllati elettronicamente e di un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato.
La Eco Catania e la Eco Livorno, di bandiera italiana, sono larghe 34 metri, hanno una stazza lorda di 64.000 tonnellate. Le navi sono capaci di trasportare oltre 7.800 metri lineari di merci rotabili ciascuna, pari a circa 500 trailer (oltre a 180 automobili) rispetto ai 250 semirimorchi che le navi in precedenza utilizzate sulla rotta erano in grado di trasportare.
«Oltre a garantire impatto emissivo pari a zero sul territorio - ha sottolineato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, commentando l'introduzione nel servizio delle nuove navi - aumenterà esponenzialmente la capacità di trasporto dei rotabili dal porto di Brindisi. Ciò significa che i volumi di traffico, che già ora segnano record significativi, nonostante la pandemia e la transizione energetica, schizzeranno vorticosamente, con ricadute importanti su tutto il comparto economico del territorio. Un risultato, questo, impensabile fino a qualche mese fa. Le due nuove navi ro-ro, infatti, possono approdare a Brindisi, anche in ore notturne, a seguito dell'innalzamento dei limiti di airdraft determinati dal cono di atterraggio aeroportuale che consentirà alle due navi di poter ormeggiare alle banchine delle Terrare, pur essendo alte 47,80 metri. Il gruppo Grimaldi - ha precisato Patroni Griffi - ha deciso di investire su Brindisi, in una vision strategica legata ai progetti di infrastrutturazione che abbiamo in cantiere nell'immediato futuro. Infatti, la piena accessibilità del porto per navi di tale stazza si avrà, esclusivamente, con la realizzazione del pontile a briccole (appalto in corso di aggiudicazione) e con la realizzazione degli accosti di Sant'Apollinare».
Fonte: INFORMARE