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28 Ott 2021
Nella mattinata del 27 ottobre 2021, presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale di Civitavecchia, è stato sottoscritto il “protocollo d’intesa per la tutela della legalità, della sicurezza e dell’incolumità della persona e delle imprese del settore dell’autotrasporto e nei rapporti di lavoro e sui luoghi di lavoro nel settore privato” da parte di ASSOTIR, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI LAZIO, UGL TRASPORTO, USB LAVORO PRIVATO CIVITAVECCHIA e ovviamente la stessa Autorità di Sistema Portuale.
La sottoscrizione dell’accordo rappresenta uno strumento nuovo e fondamentale per le imprese del trasporto merci operanti nel bacino portuale di Civitavecchia attraverso il quale tutte le parti firmatarie si impegnano a garantire il rispetto dei principi di trasparenza, legalità, informazione, formazione dei lavoratori e corretta applicazione del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Non solo, il protocollo sottoscritto in data 27 ottobre 2021 si pone l’obiettivo di un maggiore controllo rispetto ai tempi di guida e di riposo così come previsto dal Regolamento CE 561/2006 e di adottare e controllare le clausole di salvaguardia dei lavoratori, contrastare il fenomeno del dumping tariffario, del lavoro sommerso, rilanciare il rispetto delle regole che disciplinano il settore dell’autotrasporto e di dare piena attuazione alle leggi che disciplinano la regolarità e la sicurezza sui luoghi di lavoro, così come previsto da Dlgs 233/2008 e del Dlgs 81/08.
Particolarmente soddisfatto per il risultato ottenuto Patrizio Loffarelli, Responsabile della portualità di Assotir e firmatario del Protocollo d’intesa: ”Ci tengo a sottolineare che la prima proposta per la stipulazione di questo protocollo di intesa è arrivata dalle stesse imprese di autotrasporto, l’ampia condivisione da parte delle Organizzazioni Sindacali al progetto nonché dell’AdsP di Civitavecchia che si è mostrata particolarmente sensibile nei riguardi del nostro settore, dimostra la bontà dell’iniziativa”.
“Con questo protocollo, al centro della discussione – prosegue Loffarelli – abbiamo posto l’importanza della legalità e della regolarità nei rapporti tra le imprese ed i loro dipendenti, elemento essenziale per una gestione virtuosa delle attività di autotrasporto”.
“Nella sfida del libero mercato – conclude Loffarelli – servono regole certe per tutti al fine di garantire alle imprese di giocare ad armi pari perché il costo della legalità rappresenti un valore aggiunto e non una penalizzazione a solo carico delle imprese che invece nella legalità intendono agire”.
Fonte: ASSOTIR