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20 Ott 2021
Proseguono i chiarimenti del Governo sull’applicazione del Green Pass per l’accesso nei luoghi di lavoro. Di seguito si riportano di seguito i testi di due domande/risposte di interesse anche per il settore dell’autotrasporto, inserite nell'aggiornamento delle FAQ disponibili sull'argomento.
Il green pass rilasciato in seguito all’effettuazione di un tampone deve essere valido per tutta la durata dell’orario lavorativo?
No. Il green pass deve essere valido nel momento in cui il lavoratore effettua il primo accesso quotidiano alla sede di servizio e può scadere durante l’orario di lavoro, senza la necessità di allontanamento del suo possessore.”
La risposta così formulata pare risolvere la criticità della scadenza del Green Pass dell’autista - ottenuto a mezzo tampone - mentre si trova alla guida del mezzo, permettendogli di concludere la giornata lavorativa senza costringerlo a fermarsi.
I lavoratori di aziende straniere che, per motivi di servizio, devono accedere alla sede di aziende o pubbliche amministrazioni italiane, devono dimostrare il possesso del green pass? Nel caso degli autotrasportatori stranieri, se chi deve caricare/scaricare merce è sprovvisto di green pass, è possibile utilizzare il proprio personale per effettuare tali operazioni?
Il possesso del green pass è richiesto anche ai lavoratori stranieri ove debbano svolgere la propria attività lavorativa presso aziende o pubbliche amministrazioni italiane. È possibile utilizzare il personale dell’azienda italiana per le operazioni di carico/scarico”.
Quest'ultimo chiarimento è in sintonia con la nota Ministeriale MIMS/Salute di cui abbiamo trattato nella nota FIAP datata 14 Ottobre che consente agli equipaggi provenienti dall’estero e privi del Green Pass, l’accesso ai luoghi di carico/scarico purché le operazioni vengano materialmente eseguite da altro personale.
Fonte: FIAP