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15 Ott 2021
La nota congiunta, diffusa ieri dai Ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e della Salute, precisa che gli autotrasportatori provenienti dall’estero saranno esentati dall’obbligo del green pass, a condizione che le operazioni di carico /scarico siano effettuate da altro personale.
UNATRAS, l’Unione delle principali associazioni dell’autotrasporto italiane - Fai, Fiap, Unitai e Assotir per Conftrasporto, e Cna Fita, Confartigianto Trasporti, SnaCasartigiani - ritiene inaccettabile che il Governo preveda un regime alternativo sulla normativa del green pass a unico vantaggio delle imprese estere.
Siamo, sorpresi, allibiti e indignati dal fatto che la nota lasci intendere che la decisione assunta sia stata condivisa con le associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.
UNATRAS aveva chiesto che fossero garantite, anche per le imprese estere, le medesime condizioni applicate a quelle italiane.
Al contrario, la nota dei due dicasteri, oltre a indebolire le misure per la difesa della salute dei cittadini italiani, favorisce gli stranieri che già operano in condizione di dumping sociale nei confronti delle imprese di autotrasporto italiane.
È vergognoso che tutto ciò avvenga a poche ore di distanza dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro privato, contribuendo così ad aumentare incertezze, preoccupazione e difficoltà tra gli operatori
Così si rischia di alimentare sentimenti di malcontento e rabbia tra gli operatori.
UNATRAS, nelle prossime ore, valuterà che decisioni assumere e quali indicazioni dare ai propri associati.