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05 Ott 2021
Il futuro del trasporto persone e merci si prospetta in salita", per via della carenza di personale, dovuta alle scarse prospettive di guadagno. La denuncia arriva dal sindacato Uiltrasporti di Trento, in una nota firmata dal segretario provinciale Nicola Petrolli.
Secondo il sindacato, gli autisti sono ormai figure preziose, che però non vengono valorizzate adeguatamente, tutt'altro: "Il comparto viaggiante - dice il segretario Petrolli - ha subito una perdita di valorizzazione, non solo a livello lavorativo (con lavoratori sfruttati dalle aziende), ma anche e soprattutto economicamente".
Colpa, secondo il sindacato, delle strategie di marketing delle varie aziende di trasporto merci, che hanno portato le loro sedi all’estero, appropriandosi pure della titolarità di gestione anche delle risorse umane. Col risultato che quella dell'autotrasportatore è diventata una professione verso la quale "la popolazione nutre scetticismo". Un problema che, dal punto di vista della Uiltrasporti, affonda le sue radici nella retribuzione della categoria: "La Provincia in Trentino - continua Petrolli -, ha operato una strategia finalizzata ad arginare la carenza di figure professionali adottando un finanziamento per il conseguimento delle patenti professionali per chi si trova in disoccupazione. Tutto ciò purtroppo non è servito a compensare la carenza notevole di questo settore, in quanto le prospettive di guadagno non sono assolutamente proporzionate alle responsabilità civili e penali che la strada riserva". Leggi tutta la notizia
Fonte: TRENTOTODAY