Cerca Aziende di:
04 Ott 2021
LIVORNO - "Alle 15.14 abbiamo inviato il nostro bando di gara per l'inserzione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del progetto delle opere marittime di difesa e dragaggi per la futura realizzazione della Darsena Europa". Lo ha detto il presidente dell'Autorità di sistema portuale dell' Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri, in apertura della presentazione del progetto per la realizzazione delle opere marittime di difesa e delle attività di dragaggio della futura Darsena Europa, l'opera di espansione a mare del porto di Livorno, con numeri da record: oltre 5 km di dighe foranee e 16 milioni di metri cubi di dragaggi con termine dei lavori fissato per il 2026.
"Un lavoro concepito - ha sottolineato Guerrieri - in un ambito di assoluta sostenibilità ambientale: utile a contrastare fenomeni erosivi della nostre coste e le problematiche di innalzamento del livello marino dato dai cambiamenti climatici".
Alla presentazione ha partecipato in collegamento video anche il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini: "Vorrei congratularmi con tutti coloro che hanno lavorato perché queste opere partissero - ha commentato il ministro -. Si tratta di opere marittime di difese e di dragaggio per la realizzazione della Darsena Europa. Lavori come questi danno senso di prospettiva. Un'opera immaginata nel solco di un aumento della nostra capacità di organizzare uno sviluppo sostenibile e nel solco di un quadro coerente che evidenzia come il cambio di nome del ministero da ministero dei Trasporti a ministero della Mobilità sostenibile non è solo un cambiamento formale". Un bando che riguarda la progettazione esecutiva per la costruzione di opere di difesa portuale e relativi dragaggi, che porteranno alla realizzazione di una seconda imboccatura a Nord del porto con due nuove dighe quella di sovraflutto, che sarà lunga 3,6 km, e quella di sottoflutto lunga invece 800 metri. I lavori di dragaggio, come ha spiegato Guerrieri, prevedono la realizzazione di un terrapieno e l'utilizzo dei sedimenti che in parte saranno impiegati come materiale di costruzione, e in parte saranno destinati al ripascimento dei fondali contro l'erosione. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA