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28 Set 2021

Trasporti Internazionali - Digitalizzazione della Convenzione TIR

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L'Unione Europea rende note le modifiche alla convenzione doganale del 1975.

 

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE - L331/1 del 20 settembre 2021, l'Unione Europea ha reso note le modifiche alla convenzione doganale relativa al trasporto internazionale di merci accompagnate da carnet TIR, utili all'attuazione della digitalizzazione della Convenzione TIR del 1975. L'obiettivo "e-TIR", è quello di garantire lo scambio digitale sicuro di dati tra sistemi doganali nel caso di transito internazionale di merci, veicoli o container, svolto secondo le disposizioni della Convenzione, e consentire alle Dogane di gestire i dati sulle garanzie rilasciati dalle catene di garanzia ai titolari abilitati all’utilizzo del sistema. Vantaggi supportati dagli esiti positivi di progetti pilota avviati a partire dal 2017.
Nella pratica, le Autorità Doganali coinvolte in un traffico "e-TIR" lungo un determinato percorso (dogana di rotta e destinazione) saranno informate in anticipo, digitalmente con rapidità, attraverso il invio dei cosiddetti dati TIR da parte di un vettore TIR.


Dei 76 membri dell’IRU, Organizzazione Internazionale incaricata dalle Nazioni Unite all'amministrazione della Convenzione - alla quale la FIAP aderisce - 48 hanno manifestato il loro interesse a partecipare al programma/progetto: l’Unione Europea (in rappresentanza dei suoi 27 Stati membri), Armenia, Azerbaigian, Georgia, India, Iran, Israele, Libano, Montenegro, Marocco, Pakistan, Qatar, Repubblica di Moldova, Tunisia, Turchia, Ucraina e Uzbekistan.

 

Nel rimandare gli interessati alla lettura del Comunicato della Commissione si evidenzia che l'architettura del nuovo sistema è basata e caratterizzata:

 

- dal Portale doganale TIR, che utilizza un sistema informatico per gestire le proprie procedure e scambiare informazioni in tempo reale con agenzie nazionali, operatori commerciali o partner internazionali (dogana o organizzazioni come UNECE o IRU);
- dalle Pre-dichiarazioni elettroniche TIR (TIR-EPD), che consentono agli operatori TIR di inviare informazioni anticipate sul carico e scambiare messaggi con più autorità doganali durante un trasporto TIR, nel pieno rispetto di tutti i requisiti doganali nazionali e del formato delle informazioni da presentare. Determina una riduzione dei tempi di attesa ai confini, mentre a livello doganale consente di fare una valutazione adeguata dei rischi;
- dal sistema Real-Time SafeTIR (RTS), affinché gli addetti alle dogane siano in condizione di verificare in qualsiasi momento lo stato e la validità di ciascuna garanzia TIR , oltre ad altre informazioni relative alla garanzia TIR (es, titolare e nome dell’associazione che ha rilasciato la garanzia, ecc..)

Per approfondimenti sul regime e-TIR, si consiglia la lettura delle FAQ disponibili sul sito UNECE. Per l’Italia, il carnet TIR - strumento non estremamente diffuso - viene rilasciato da Unioncamere con l'ausilio delle Camere di Commercio.

 

Ulteriori informazioni sull’operatività del carnet TIR elettronico (in Italia e negli altri Stati U.E), verranno rese note non appena disponibili.

 

Fonte: FIAP

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