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04 Ago 2021
Le imprese dell’autotrasporto Fvg in continuo calo, trasporto internazionale ridotto ormai quasi a zero e ora minacciata seriamente anche l’attività di trasporto nazionale. Motivo principale: la concorrenza, spesso sleale, da parte di vettori con targa estera.
È a fronte di questo quadro allarmante del comparto, che i rappresentanti regionali di Confartigianato Trasporti, Confapi e Fai considerano molto positivo l’incontro avvenuto nei giorni scorsi con il Prefetto di Trieste, Valerio Valente, il dirigente del compartimento di Polizia stradale per il Friuli Venezia Giulia e il dirigente della sezione della Polizia stradale di Trieste, che ha portato alla decisione di istituire un tavolo permanente che abbia lo scopo di monitorare il fenomeno, favorire il confronto e il dialogo tra organi di vigilanza e associazioni di categoria e individuare forme efficaci di contrasto su strada.
"La volontà di avviare un percorso strutturato di collaborazione tra le istituzioni e le categorie è molto positiva, perché sedere allo stesso tavolo significa poter avere delle figure tecniche di riferimento per segnalare eventuali abusi", commentano i rappresentanti di categoria presenti all’incontro, Stefano Adami Presidente di Confartigianato Trasporti Fvg, Lucia Cristina Piu Direttore di Confapi Fvg e Marzia Venturini Presidente di Fai Fvg.
La concorrenza sleale dei vettori stranieri, è stato evidenziato, si gioca soprattutto sul fronte "non certo della qualità dell’offerta e della sicurezza sul lavoro, ma su quello economico, per la minor incidenza della tassazione, il minor costo del personale, i minor costi burocratici". Leggi tutta la notizia
Fonte: ILFRIULI.IT