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15 Lug 2021
La Commissione europea ha presentato nella giornata di ieri, 14 Luglio, un pacchetto di proposte normative per rendere le politiche dell’UE in materia di clima, energia, uso del suolo, trasporti e fiscalità, idonee a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55 % entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Le nuove proposte prevedono tra l’altro l’applicazione dello scambio di quote di emissione a nuovi settori e il rafforzamento dell’attuale sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS). A tal fine si stabilisce:
>> L’eliminazione graduale delle quote di emissioni a titolo gratuito per il trasporto aereo;
>> L’inclusione nell’ETS delle emissioni generate dal trasporto marittimo;
>> L’istituzione di un nuovo sistema separato di scambio delle quote di emissione per la distribuzione di carburante per il trasporto stradale
In aggiunta allo scambio di quote di emissione, per autovetture e furgoni si prevedono norme più rigorose in materia di emissioni di CO2, imponendo che le emissioni diminuiscano del 55 % a partire dal 2030 e del 100 % a partire dal 2035 rispetto ai livelli del 2021. Di conseguenza, tutte le autovetture nuove immatricolate a partire dal 2035 saranno a zero emissioni. Contestualmente, gli Stati membri dovranno installare punti di ricarica e di rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade: ogni 60 km per la ricarica elettrica e ogni 150 km per il rifornimento di idrogeno.
Altri interventi sono stati previsti sui fornitori di combustibili dedicati al trasporto aereo e marittimo, prevedendo:
>> L’iniziativa “ReFuelEU Aviation” , che obbligherà i fornitori di combustibili a aumentare la percentuale di carburanti sostenibili per l’aviazione nel carburante per gli aviogetti caricato a bordo negli aeroporti dell’UE, compresi i carburanti sintetici a basse emissioni di carbonio, noti come elettrocarburanti;
>> l’iniziativa FuelEU Maritime , che incentiverà l’utilizzo di combustibili marittimi sostenibili e di tecnologie a zero emissioni fissando un limite massimo al tenore di gas a effetto serra dell’energia utilizzata dalle navi che fanno scalo nei porti europei.
Prevista anche la revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia per allineare la tassazione dei prodotti energetici alle politiche dell’UE in materia di energia e clima, promuovendo tecnologie pulite e eliminando esenzioni e aliquote ridotte che attualmente incoraggiano l’uso di combustibili fossili.
Per ulteriori dettagli, si rimanda al comunicato stampa pubblicato sul sito della Commissione U.E.
Fonte: CONFTRASPORTO