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03 Giu 2021
L’approvazione definitiva alla Camera dei Deputati e la relativa conversione in legge del Decreto Sostegni, sancisce nell’articolo 37-bis la non applicazione per l’anno 2021 dell’obbligo della contribuzione nei confronti dell’Autorità, a carico delle imprese di autotrasporto. L’articolo in questione recita:
“In considerazione dei gravi effetti derivanti dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di sostenere il settore del trasporto, alle imprese di autotrasporto merci in conto terzi, iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi, non si applica per l’anno 2021, nel limite di spesa massima di cui al comma 2, l’obbligo di contribuzione nei confronti dell’Autorità di regolazione dei trasporti, di cui all’articolo 37, comma 6, lettera b), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.
Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 1,4 milioni di euro per l’anno 2021, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all’articolo 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, come rifinanziato dall’articolo 41 del presente decreto.”
Tale disposizione, giunta tardivamente rispetto ad un obbligo sancito da una norma e rispetto ad una sentenza del Consiglio di Stato, ”agevola” le imprese in riferimento allo scenario COVID, e per quest’anno, ma non risolve la diatriba in atto con l’Autorità sull’assoggettamento delle imprese del settore al contributo, così come l’onere del versamento dello stesso per l’anno 2020 (versamento entro il 29 ottobre 2021) e per il 2019. Ossia gli anni ricompresi nella sentenza del Consiglio di Stato (vedere nota FIAP - Contributo ART - L'Autorità di Regolazione dei Trasporti potrà richiedere il contributo all'Autotrasporto datata 8 febbraio 2021).
“Come abbiamo già avuto modo di dichiarare - commenta Alessandro Peron, Segretario Generale FIAP - per la Federazione trattasi di una mera “tassa” per l’esercizio dell’attività, che non trova giustificazioni convincenti. La Politica, in tal senso, dopo continue richieste di intervento, molte delle quali rimaste inascoltate, si è mossa mettendoci, come si suol dire, una pezza, ma temporanea. Perché fintanto che, con un provvedimento di legge adeguato non si attui un cambio completo di rotta sulla questione, togliendo il settore da quelli assoggettati all’onere, il vero pericolo è che le Imprese di Autotrasporto vengano trascinate, oltre che ad ulteriori pagamenti, in una diatriba continua dall’Autorità, interessata ad accertare che le dichiarazioni ed i versamenti rispondano ai requisiti dalla stessa stabiliti. È un pericolo realisticamente elevato. Quello del contributo ART rimane quindi un "problema aperto" – rimarca Peron - al quale ora si somma l'aspetto della gestione dei versamenti parziali del contributo relativo all'anno 2021 effettuati dalle Imprese entro lo scorso 30 aprile. Qualche settimana prima dell’approvazione del D.L. Sostegni contenente l’emendamento ora divenuto legge, inserito nel testo grazie all'interessamento del Vice Ministro Alessandro Morelli e dei Parlamentari, prima firmataria la Senatrice Simona Pergreffi, che ringraziamo tutti per quanto fatto. Già da ora e fino alla prossima scadenza, quella del 29 ottobre 2021, la FIAP osserverà con estrema attenzione ogni sviluppo della questione.”
Fonte: FIAP